Abusivismo commerciale

Pietra, spintoni e insulti ad un vigile che stava controllando un venditore abusivo

I responsabili sono un gruppo di persone italiane che ha permesso al senegalese fermato di recuperare la roba e fuggire

Pietra L. Decine di sequestri per un valore che si aggira intorno ai 10 mila euro, ma anche un episodio decisamente spiacevole. E’ il bilancio dell’operazione contro l’abusivismo commerciale, con particolare riguardo alla contraffazione di merci, effettuata durante i giorni delle festività natalizie dalla polizia municipale di Pietra Ligure.

La nota stonata è che nel corso di uno dei controlli ad un venditore abusivo, un gruppo di persone italiane ha ostacolato l’intervento del vigile, insultandolo e spintonandolo, permettendo quindi al cittadino straniero di recuperare la merce e scappare.

Un episodio che è stato confermato dallo stesso sindaco Dario Valeriani: “Durante una fase dell’operazione purtroppo è avvenuto un fatto increscioso: alcuni cittadini italiani hanno favorito la fuga ed il recupero della merce di un senegalese fermato, opponendo resistenza all’agente impegnato, sottraendogli anche il distintivo di riconoscimento. Durante questa fase concitata la folla di italiani inveiva contro l’agente che veniva spintonato ed accerchiato permettendo di fatto il parziale recupero della merce da parte del senegalese. Dal comando mi hanno informato che una persona è stata identificata e sarà deferita all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione della legge penale di riferimento”.

Per quanto riguarda il bilancio sulle azioni anti abusivismo il sindaco Dario Valeriani ha commentato: “Le festività natalizie sono contraddistinte da una recrudescenza del fenomeno favorito dalla numerosa presenza turistica. L’attività si è svolta sia con l’impiego di personale in borghese, sia con altre pattuglie d’appoggio con i consueti contrassegni. L’impegno si è concretizzato in ripetuti sequestri di capi di vestiario delle più pregiate marche italiane ed europee (piumini e borse) di un valore presunto sul mercato illegale di 10 euro”.

“La quantità di prodotti sequestrati durante la ‘campagna estiva’, obbligatoriamente privati dei marchi, sono stati devolti ad associazioni ‘no profit’ che si sono impegnate a consegnare i vestiti a persone bisognose. L’operazione, che ha avuto buoni esiti, per quanto riguarda il danno economico inferto all’organizzazione illecita della vendita di marchi contraffatti, ha in effetti diminuito la presenza di commercianti abusivi, in genere persone di nazionalità senegalese rispetto alla prima metà di dicembre. La polizia municipale lancia l’invito a tutti i cittadini di evitare l’acquisto di questa mercanzia, illecito punito con severe sanzioni, e motivo di alimentazione di un mercato illegale di dimensioni colossali con grandi capacità di rifornimento con basi nelle grandi città da dove ci si collega in un vero e proprio movimento pendolare giornaliero” prosegue il primo cittadino pietrese.

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