Savona. Si è concluso nella Cattedrale di N.S. dell’Orto il rito di ordinazione episcopale di un commosso Mons. Calogero Marino, nuovo vescovo di Savona, accompagnato dall’applauso dei fedeli e dall’abbraccio con con Mons. Alberto Tanasini.
I momenti significativi dell’ordinazione episcopale di Mons. “Gero” Marino hanno visto la professione di obbedienza, l’imposizione delle mani degli altri vescovi presenti, la preghiera di consacrazione e l’unzione crismale.
Il nuovo vescovo Calogero Marino entrerà in pieno possesso delle sue funzioni nella Diocesi savonese dai primi giorno del 2017. Presso la cattedrale di Chiavari, dove si è svolta la cerimonia religiosa, si sta ora svolgendo la celebrazione eucaristica.
Infine, è prevista la benedizione pastorale del nuovo vescovo, con il discorso di ringraziamento del nuovo pastore.
“Stiamo per compiere il gesto dell’imposizione delle mani – ha detto Mons. Tanasini -. La mia gioia è particolare perché ho la gioia di imporre le mani a colui che è stato uno dei miei più stretti collaboratori. Ora gli dico pubblicamente il mio grazie, che è quello di amici parrocchiani collaboratori”.
Il vescovo ha rivolto un pensiero a Papa Francesco, nel giorno dell’80esimo compleanno e a Mons. Antonio Lupi, vescovo dimissionario di Savona Noli, presente in Chiesa.
“L’ordinazione di un nuovo vescovo è sempre conferma che il Signore ama la sua chiesa” ha continuato Tanasini nel corso della sua omelia. “Il vescovo può fare esperienza dei misteri di Dio se è uomo di Dio.” Ascoltatore assiduo della Parola per essere maestro della Parola. Il vescovo è chiamato a far gustare in se la paternità tenerissima di Dio. Questa paternità che dà forma al suo compito di guida di pastore”.
“Servire l’unità della chiesa è opera altissima. Questa unità che egli serve alla sua chiesa particolare la serve anche legandola a tutta la Chiesa. Carissimodon Gero mentre inizi qui il tuo cammino ti chiedo di alzare ancora una volta lo sguardo all’Icona di Maria Madonna dell’Orto. A lei io ti affido. Amen!”.