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Ferrovie, pendolari e consumatori liguri: “Stop immediato agli aumenti delle tariffe”

"Questi aumenti non sono giustificati dall'andamento del costo della vita che è sostanzialmente fermo da tre anni"

treni fermi

Liguria. L’immediata sospensione degli aumenti in vista dell’incontro del 30 dicembre con la Regione Liguria. Lo chiedono a gran voce il Coordinamento Ligure Consumatori e Utenti (Clcu), che raggruppa le principali associazioni liguri dei consumatori e i comitati dei pendolari federati Assoutenti.

“La sospensione è una decisione doverosa che Regione e Trenitalia devono assumere per rispetto del tavolo tecnico che deve ancora acquisire le motivazioni di questi aumenti che non sono giustificati dall’andamento del costo della vita che è sostanzialmente fermo da tre anni”, spiegano, aggiungendo che la sospensione va attuata anche per equità nei confronti di tutti i pendolari e non solo quelli genovesi che continueranno a viaggiare con tariffe immutate nel tratto metropolitano Voltri-Nervi.

“La parola aumento è presente nel nostro vocabolario – dichiarano Stefano Salvetti, presidente Adiconsum e portavoce Clcu, Furio Truzzi, presidente di Assoutenti ed Enrico Pallavicini, portavoce dei pendolari – tuttavia è per noi irrinunciabile che questo venga discusso nei modi e nelle sedi opportune che la Regione Liguria si è data. Vogliamo la rateazione degli abbonamenti annuali, tariffe agevolate per gli studenti e agevolazioni per le famiglie, solo in un quadro completo che vada verso l’integrazione tariffaria ci sarà la nostra disponibilità a rivedere le tariffe”.

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