Dubbi chiariti

Etichettatura alimentare e dichiarazione nutrizionale: soddisfazione di CNA per le precisazioni del Ministero

"L'ambito locale è da intendersi come il territorio della provincia ove insiste l'azienda e le province limitrofe"

etichetta cibo
Foto d'archivio

Savona. Nel libro bianco comunitario riguardante una strategia sugli aspetti sanitari connessi all’alimentazione, al sovrappeso e alla obesità, viene precisato che “l’etichettatura nutrizionale è uno dei metodi principali per informare i consumatori sulla composizione degli alimenti ed aiutarli ad adottare decisioni consapevoli”. “Questa previsione è apparsa, da subito, come troppo restrittiva per le micro e piccole imprese, nella fattispecie equiparate a quelle grandi che producono e distribuiscono enormi quantitativi di prodotto ed hanno un raggio di mercato molto vasto” spiegano da Cna che ha immediatamente iniziato un confronto con i ministeri competenti, al fine di “‘correggere’ questo indirizzo, a tutela di tutte quelle piccole realtà produttive che, già subissate da infiniti adempimenti burocratici, hanno un mercato molto più ristretto ed una produzione molto più contenuta”.

“I chiarimenti sono contenuti in una circolare esplicativa secondo la quale sono esentate dall’obbligo della dichiarazione nutrizionale, le imprese produttrici di ‘piccole quantità’ in ‘ambito locale’; si tratta di piccole quantità se i produttori ed i fornitori, come nel caso delle imprese artigiane e di quelle agricole, possiedono i requisiti di microimpresa (occupano meno di 10 addetti od hanno un fatturato annuo inferiore ai 2 milioni di euro)” aggiungono da Cna.

“L’ambito locale è da intendersi come il territorio della provincia ove insiste l’azienda e le province limitrofe, per non penalizzare quelle imprese che, trovandosi al confine, sono naturalmente portate a vendere anche nelle aree vicine. Questi chiarimenti rappresentano un successo dell’azione di CNA e garantiscono alle imprese di produzione e trasformazione alimentare un indubbio vantaggio, riconoscendone la intrinseca qualità derivante da una specifica identità territoriale. Le piccole imprese, poi, che ritenessero utile a fini commerciali o come ulteriore garanzia per la clientela di adottare l’etichettatura nutrizionale, possono farlo liberamente avvalendosi del sostegno di CNA” concludono dalla CNA Alimentare di Savona che mette a disposizione i propri uffici per ogni utile approfondimento tramite il proprio responsabile dott. Matteo Sacchetti tel 019 829708 mail: matteo.sacchetti@cnasavona.it.

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