Il personaggio

Elia Zunino, lo striker del Pietra Ligurerisultati

Zunino è il capocannoniere del campionato di Promozione con quattordici reti

Campomorone San'Olcese Vs Pietra Ligure Promozione girone A

Pietra Ligure. “Il calcio è come un pianoforte: otto persone lo caricano in spalla e tre sanno suonare quel dannato strumento”, così diceva Bill Shankly , mitico allenatore dei “red devils”, i diavoli rossi di Liverpool.

Elia Zunino, striker del Pietra Ligure, sa perfettamente finalizzare il lavoro dei suoi compagni di squadra e i quattordici goal segnati testimoniano la bontà dell’impianto di gioco dei ragazzi di mister Pisano, oltre alle indubbie capacità dell’attaccante, che sta facendo sognare, sportivamente parlando, la cittadina ponentina.

Zunino & Co“, tredici punti raccolti nelle ultime cinque gare, sono in testa alla classifica e non pensano assolutamente di abdicare al trono…

“Sono molto felice, stiamo vivendo un periodo magico, che ci ha portato a primeggiare. Ma ci sono squadre costruite per vincere il torneo, mentre noi siamo partiti a fari spenti… tuttavia, step by step, ci stiamo rendendo conto del fatto che non siamo solo una interessante rivelazione, ma che abbiamo le potenzialità per giocarcela sino in fondo”.

Avete affrontato e vinto con Cairese (6-0) e Campomorone (1-0), ma perso (1-0) con il Taggia… quale squadra ti ha impressionato di più?

“Per organizzazione di gioco, dico il Taggia; la Cairese l’abbiamo incontrata e mandata al tappeto nel suo periodo di crisi… ma, da allora, di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia ed il secondo posto in graduatoria la dice lunga sulla forza dei bormidesi; il Campomorone ha una grande solidità difensiva (ndr, solo otto reti subite, ex equo con il Pietra)… è davvero difficile fare goal al team di Pirovano”.

Nel prossimo turno vi attende il Bragno, quinto in classifica, con sei punti di ritardo… una loro vittoria li rimetterebbe in gioco per il successo finale… ma a voi questo interessa mica troppo…

“Andiamo a giocare una delle partite più difficili del torneo… loro sono un’ottima compagine, capace di esprimere un buon calcio. Tra le mura amiche sono particolarmente temibili, ma al di là del dovuto rispetto, puntiamo ad ottenere il massimo del punteggio; mancano due gare al termine del girone di andata, vogliamo arrivare alla sosta natalizia il più in alto possibile”.

Facendo un bilancio del torneo sin qui svolto, quale squadra e quale giocatore ti ha colpito positivamente?

“La mia squadra” – ci risponde sorridendo – “A Pietra ci sono le basi per potersi esprimere al massimo… non vedo perché dovremmo fermarci sul più bello. Come giocatore cito il mio compagno Bottino (ndr, esterno basso di destra, classe ’96), con cui avevo già giocato nella mia esperienza ad Acqui Terme”.

In negativo ?

“Purtroppo la nomination spetta di diritto al Varazze… tre allenatori cambiati in tredici gare (ndr, Carrea, Lepore e Gracchi), trentaquattro reti subite… solo Veloce e Borzoli hanno avuto un rendimento peggiore; spero si possa risollevare nel girone di ritorno”

Parola di striker.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.