Allarme

Cisano, ondata di furti nella frazione di Conscente. I residenti esasperati: “Non ne possiamo più”

Negli ultimi giorni sono state svaligiate sei villette e due appartamenti: l'ultimo episodio ieri, con i ladri che preso di mira una villetta occupata da una donna sola

Cisano sul Neva. “Quello di ieri è stato solo l’ultimo episodio e per fortuna si è risolto senza particolari danni e senza conseguenze peggiori. Ma la situazione si è fatta davvero insostenibile”.

Sono stanchi ed esasperati gli abitanti di Conscente, piccola frazione di Cisano sul Neva. Negli ultimi giorni si sono verificati otto furti in abitazione (almeno tanti sono stati quelli denunciati). Una statistica tutt’altro che rassicurante per un centro di mille abitanti in cui “ci si conosce tutti”.

L’ultimo è avvenuto poco prima delle 19 di ieri sera, quando due persone non meglio identificate si sono introdotte in una villetta. Nella quale, tra l’altro, si trovava una donna sola: “Sono passati dal lungofiume – spiega il proprietario – hanno scavalcato le fasce, la recinzione e sono entrati casa. E per fortuna sono passati dal piano superiore: a quello inferiore c’era mia moglie da sola. Io in quel momento ero fuori per lavoro. Non appena mi hanno informato di quello che era successo mi sono precipitato a casa”.

I ladri si sono portati via pochi oggetti di scarso valore: “Hanno lasciato due smartphone e un tablet. Evidentemente sapevano che si tratta di apparecchi rintracciabili. Questo fa pensare che non siano degli sprovveduti ma dei professionisti, che sanno quello che fanno. Alla fine, il valore del danno è superiore al valore della refurtiva”.

Resta però l’amarezza per una situazione che pare essere senza via d’uscita: “ Nell’ultimo periodo il numero di furti è cresciuto in modo allarmante – racconta ancora il proprietario, che ha deciso di rendere pubblico la registrazione delle telecamere di videosorveglianza della sua casa – Sembra di essere tornati a qualche mese fa, quando nel nostro territorio si erano verificati così tanti colpi da costringere i residenti a scendere in strada con le ronde. Nell’ultimo periodo sono state colpite sei villette e due appartamenti. Non ne possiamo più”.

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