Borghetto Santo Spirito. Pare essersi definitivamente risolto il problema dell’area di “emergenza abitativa” di via Po, una striscia di terreno compresa tra il campo sportivo “Oliva” e il punto-eco che ospita container messi a disposizione dal Comune di Borghetto “per affrontare situazioni con connotazioni sia socio-assistenziali che di ordine pubblico e per far fronte a casi spesso drammatici di persone sfrattate, in condizioni di debolezza socio-economica, prive di qualsiasi riferimento abitativo e non in grado di reperirsi una sistemazione alloggiativa, con l’unica disperata prospettiva della strada”.
In questi mesi è stata ultimata la realizzazione della nuova area attrezzata di via Tiziano in cui sono stati collocati i quattro nuovi moduli abitativi che andranno ad ospitare i vecchi residenti dell’ormai ex “villaggio container” di via Po.
I moduli, tutti arredati, sono stati posizionati su un terreno di proprietà del Comune e sono dotati tutti di un piccolo appezzamento di terreno che gli ospiti potranno trasformare in orto. Infine l’area è stata dotata di una piccola piazzetta che garantirà l’accesso ai mezzi di emergenza.
Il progetto, concretizzatosi in questi mesi, è stato elaborato dall’ex amministrazione comunale del sindaco Gianni Gandolfo, che in questo modo ha risolto una situazione critica che sussisteva da diversi anni. La vecchia area di via Po sarà sgomberata e ripulita.

Così com’era per via Po, anche l’area di via Ticino rappresenta una soluzione transitoria in attesa che gli ospiti trovino una sistemazione definitiva. Tuttavia, l’avere allestito uno spazio nuovo con dotazioni più dignitose, rappresenta certamente un netto miglioramento per tutti gli ospiti dell’area.

Qualche mese fa un’ospite dell’area di via Po raccontava a IVG.it: “Qui si vive malissimo. D’inverno è bruttissimo. Piove e tira vento e per fare qualche commissione bisogna sempre andare a Borghetto. Si rischia di ammalarsi. D’estate non è meglio: nei container si suda e fuori è pieno di polvere. Poi vicino a noi c’è il punto-eco in cui vengono stoccati i rifiuti. Con il caldo si sprigiona una puzza fortissima”.