Andora. Allarme per un’imbarcazione a vela in fiamme, con un ferito a bordo, nel porto di Andora. Uno scenario d’emergenza che, fortunatamente, era solo simulato per consentire di effettuare l’esercitazione antincendio semestrale organizzata dalla Guardia Costiera di Andora.
La simulazione, avvenuta ieri mattina, aveva lo scopo di verificare la prontezza di intervento del personale portuale, l’efficienza dei mezzi antincendio, i tempi di reazione.
Lo scenario ipotizzato era appunto quello dell’incendio di un’imbarcazione a vela con motore ausiliario con un ferito a bordo. “L’intervento del personale con l’autobotte e le motopompe barellabili ha reso sicura l’area per permettere il recupero dell’infortunato. Lo stesso è stato imbracato e immobilizzato ed è stato condotto sull’autoambulanza per le cure del caso ed il successivo trasporto in ospedale” spiegano dalla Guardia Costiera.
“Tra i compiti che la legge demanda al comandante del porto ci sono la sicurezza e la polizia nello stesso: è in questo quadro normativo che trova spazio l’esercitazione chi si è svolta, al fine di rafforzare la prevenzione, migliorare l’addestramento, misurare di tempi di risposta e valutarne i risultati” aggiungono dalla Capitaneria di Porto.
All’esercitazione, oltre ai militari della Delegazione di Spiaggia di Andora ed al personale che lavora in porto, in particolare gli ormeggiatori ed il personale del cantiere portuale, hanno partecipato anche i carabinieri, la polizia municipale, la Croce Bianca ed i vigili del fuoco.