"benvenuti studenti"

Anche a Savona via al progetto di alternanza scuola-lavoro di McDonald’s in collaborazione col Miur

L'azienda metterà a disposizione fino a 20 percorsi formativi puntando allo sviluppo delle soft skill, ovvero quelle competenze trasversali fondamentali per approcciare il mondo del lavoro

Savona. Prende il via anche nella provincia di Savona “Benvenuti Studenti”, il progetto di alternanza Scuola-Lavoro di McDonald’s, che grazie ad accordi con l’unico ristorante della catena presente nella provincia di Savona e le scuole del territorio, potrà ospitare fino a 20 studenti di licei e istituti professionali.

Benvenuti Studenti, nato dalla firma di un protocollo d’Intesa con il Miur, offrirà a 10.000 studenti, in tutta Italia, l’opportunità di svolgere esperienze formative volte allo sviluppo di competenze trasversali, all’interno dei ristoranti McDonald’s.

Gli studenti che intraprenderanno il loro percorso di alternanza presso i McDonald’s lavoreranno nella sala del ristorante e saranno coinvolti in attività di accoglienza e relazione con il pubblico. Questo al fine di sviluppare competenze di carattere relazionale e di comunicazione interpersonale fondamentali per approcciare al meglio il mondo del lavoro e riconosciute oggi come una delle carenze principali nei giovani. Un’evidenza emersa anche nell’indagine “Giovani e soft skill tra scuola e lavoro” commissionata da McDonald’s all’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo, ente fondatore e garante dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Dallo studio, basato su un campione di giovani tra i 18 e i 30 anni, risulta infatti che il 90% di loro ritiene particolarmente utile un’esperienza di alternanza scuola-lavoro durante le scuole superiori perché capace di integrare in modo solido le loro competenze di base. L’indagine è stata focalizzata sull’esperienza formativa e sul ruolo delle soft skill, ovvero le competenze trasversali.

Gli studenti, nel loro percorso di alternanza da McDonald’s, saranno seguiti costantemente dal personale dell’azienda con funzione di tutor. Il Piano Formativo che li vedrà coinvolti è stato concordato con il Ministero e prevede mansioni come: l’accoglienza della clientela, l’assistenza in fase di ordine, il servizio al tavolo, l’interpretariato per clienti stranieri e le attività di animazione con i bambini.

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