Sette note

Al teatro Chebello di Cairo si canta per la seconda edizione del concorso Mario Panseri

L’iniziativa è realizzata con il contributo della Fondazione “A. M. De Mari” – Cassa di Risparmio di Savona

mario panseri

Cairo Montenotte. A vent’anni dalla morte compositore e musicista Mario Panseri, cairese d’adozione, decolla questa sera, al teatro Osvaldo Chebello, la seconda edizione del Concorso nazionale promosso dall’amministrazione comunale. E’ stato possibile realizzare l’iniziativa grazie al contributo della Fondazione “A. M. De Mari” – Cassa di Risparmio di Savona.

Quello di quest’anno sarà un Concerto degli Auguri dunque molto speciale. “Il tradizionale appuntamento di fine anno rappresenta, sin dalla sua prima edizione, nel 2000, quando si esibì l’Orchestra Sinfonica di San Remo, un’occasione di festa nella quale si riconosce l’intera comunità cairese – spiegano dal Comune – Inoltre, nella serata troverà spazio anche la serata finale della seconda edizione del “Premio Panseri” per il miglior giovane cantautore italiano”.

La direzione artistica del Concerto è stata affidata a Danila Satragno, jazz singer e vocal coach. Lo spettacolo allestito è molto originale e prevede il coinvolgimento anche di cantanti e musicisti cairesi, che si esibiranno in una sorta di “aspettando il Concerto”, dalle ore 18,00 alle 20,00. Nel Concerto degli Auguri, che inizierà alle ore 21,00 si esibiranno Danila Satragno, accompagnata da Gianluca Tagliazzucchi al pianoforte e Keyboards, Dino Cerruti al basso e contrabbasso, Rodolfo Cervetto alla batteria e percussioni, il Vocal Care Choir diretto dal Maestro Francesca Visentin e la “special guest” Alberto Fortis. Nella serata si esibiranno dal vivo anche i cinque finalisti selezionati dalla Giuria del “Premio Città di Cairo Montenotte Mario Panseri per il miglior giovane cantautore italiano”, che assegna al vincitore il “Trofeo Primo Classificato” del valore di 500 euro. Tra questi, sarà Alberto Fortis a scegliere e premiare i migliori tre. A presentare la serata saranno Chiara Giuria e Katia Orengo, per la regia di Chiara Giuria.

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