Liguria. Cgil e Federazione Lavoratori Conoscenza Liguria esprimono la loro ferma condanna circa l’iniziativa della Regione Liguria volta ad aprire uno sportello contro le cosiddette “teorie gender”.
“Oltre a rappresentare un attacco ai diritti della comunità LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) l’iniziativa, mescolando problemi reali, come il bullismo, con fantasiose rappresentazioni di una realtà scolastica dove si fomenterebbe la confusione nell’identità sessuale, colpisce l’autonomia delle istituzioni scolastiche e la libertà di insegnamento. Nelle scuole liguri e all’Università di Genova, oggetto di un recente attacco per la lodevole iniziativa di aver introdotto il doppio libretto universitario per gli studenti transgender, si lavora da molto tempo e quotidianamente per formare le nuove generazioni alla cultura del confronto e dell’inclusione e non a quella dell’odiosa discriminazione tra normalità e presunta devianza” spiegano Claudio Croci e Federico Vesigna, segretari generali di Flc Cgil Liguria e Cgil Liguria.
“Sarebbe quindi molto più utile se la scuola fosse aiutata in questo compito con l’inclusione nei curricula dell’autonomia di programmi sull’educazione all’affettività e sulla diversità. Cgil e Flc metteranno in atto ogni iniziativa volta alla tutela di quanto costituzionalmente garantito in termini di difesa della libera espressione e dell’eguaglianza tra i cittadini della Repubblica e difenderanno i lavoratori della conoscenza da ogni attacco che possa limitarne l’autonomia professionale” concludono Croci e Vesigna.