Risposta

Renzi a Savona, il Pd: “Il premier vicino al nostro territorio, Vaccarezza si preoccupi del sindaco Caprioglio”

Oggi il capogruppo di Forza Italia in Regione aveva ironizzato sull'arrivo del primo ministro nella città della Torretta

Matteo Renzi a Genova
Foto d'archivio

Savona. Non si è fatta attendere la replica del Pd di Savona alle dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia in Regione Angelo Vaccarezza, che oggi ha commentato l’arrivo, nella città della Torretta, del premier (nonché segretario nazionale del Partito Democratico) Matteo Renzi.

“Il nostro presidente del consiglio ha sempre avuto un occhio di riguardo per Savona – ironizza Vaccarezza, che non risparmia qualche frecciata – lo ha avuto quando ha chiuso il carcere, facendo sì che diventasse l’unica provincia italiana con un tribunale, ma senza casa circondariale. Lo ha avuto quando, grazie alla legge ‘delirio’ Delrio, non ha garantito l’autonomia di un porto che può contare su investimenti per oltre un miliardo di euro. Stessa cosa per il tribunale di Albenga: una struttura chiusa e zero alternative credibili che restituiscano un po’ di dignità al territorio”.

“Ora a Savona stanno annaspando per tentare di recuperare – continua il Presidente del gruppo consiliare – mi chiedo esattamente cosa. La vera buona notizia è che Savona, come la Liguria e come il resto d’Italia, voterà no al referendum costituzionale del 4 dicembre. La mattina del 5 i liguri si sveglieranno e ancora una volta sarà festa. Molti anni fa fu un sasso, oggi una più semplice matita sarà lo strumento con cui un premier non eletto verrà mandato a casa”.

Ora il Pd replica: “Con le sue parole Vaccarezza non fa altro che ripetere a pappagallo quanto dichiarato da Toti in merito alla visita di Renzi in Liguria. Capiamo, in effetti, il nervosismo del centro destra di fronte ad una campagna referendaria che il nostro partito sta portando avanti con forza ed entusiasmo in tutta la regione. Noi stiamo parlando ai cittadini liguri entrando nel merito della riforma costituzionale e non siamo costretti, come loro, a far parte di una strana accozzaglia. Un assembramento che vede uniti Grillo e il centro destra con un unico vero obiettivo: colpire il Governo e fermare il percorso di riforme attraverso il quale Renzi sta tentando di far uscire il Paese dal pantano che proprio il centro destra aveva creato”.

“Renzi sabato sarà a Savona perché vuole parlare ai savonesi del merito della riforma. Fa bene a farlo in un territorio a cui il suo Governo ha appena dato, in tempo record, uno strumento di rilancio importantissimo quale la dichiarazione di ‘area di crisi complessa’ per i maggiori comuni industriali del Savonese. Sullo stesso fronte, la crisi economica del nostro territorio, la Regione Liguria invece continua a non fare nulla, se non assistere passivamente alle richieste delle parti sociali e dei Comuni del territorio che chiedono a gran voce l’avvio dei tavoli istruttori”.

“Il centro destra, con Vaccarezza ai margini, oggi anche a Savona è effettivamente troppo impegnato a lottizzare il lottizzabile anche su quel porto la cui riforma Delrio sembra improvvisamente a loro indigesta. Quanto al carcere di Savona, esprimiamo una considerazione: a detta di tutti era da chiudere da anni. E’ in corso l’iter istruttorio, seguito dal ministro Orlando, per la costruzione di un nuovo carcere efficiente e moderno nella nostra provincia”.

“Vaccarezza non si preoccupi di quanto portato avanti dal Pd – concludono i Dem – Pensi piuttosto a quello che sta facendo il sindaco di Savona o meglio, a quello che non sta facendo, ad esempio difendere il suo ospedale. I savonesi hanno già capito in che guaio si sono cacciati e il 4 dicembre sapranno dare un segnale anche in tal senso”.

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