Savona. “Si scrive No, si legge mai”. Cosi’ Matteo Renzi parlando a Savona della scheda del referendum che i cittadini si troveranno alle urne il 4 dicembre. Il premier è arrivato al Teatro Chiabrera per l’incontro elettorale e ha detto: “Questa è una riforma semplice e chiara, con un ammodernamento forte delle nostre istituzioni e la riduzione dei costi della politica che nessuno ha mai fatto. Con il Sì al referendum e con questa riforma meglio ora di prima…Sarà un importante passo in avanti. Non si può sempre dire No a tutto solo per fare una bagarre politico-ideologica”.
“E’ necessario superare il bicameralismo paritario per essere più veloci e competitivi e con questa riforma possiamo rendere il Paese più semplice e in grado di funzionare meglio” ha sottolineato ancora Renzi.
“Se vince il Si l’Italia avra’ grandi responsabilità perche’ sara’ il Paese piu’ forte in Europa. La Germania avra’ le elezioni, la Francia dovra’ confrontarsi anche lei con gli elettori, la Gran Bretagna e’ uscita. A quel
punto noi potremo fare sentire la nostra leadership e la nostra forza su grandi temi come l’immigrazione e la crescita. Avremo un grande compito, offrire a Roma nel 2017 per i 60 anni della Ue e al G7 di Taormina le nostre idee”.
E poi l’appello del premier per conquistare gli indecisi e portarli a votare: “A pochi giorni dal voto abbiamo rubriche telefoniche da contattare, condomini in cui fare porta a porta: se parte il tam tam vinciamo noi, se non parte il tam tam vincono le ideologiche politiche e questo paese perde vent’anni. Andiamo a prenderci gli indecisi che sono tantissimi e se leggono il quesito votano si”. “Il 4 si gioca un derby semplice tra chi vuole mantenere la casta e in nome dellaburocrazia vuole tenere il Paese impantanato e chi vuole lo sviluppo” ha concluso Renzi.