Villanova d’Albenga. L’incarico legale è stato affidato all’avvocato Gianemilio Genovesi di Genova. L’obiettivo del Comune di Villanova d’Albenga è quello di farsi “assistere e consigliare” nelle azioni da intraprendere “nei confronti dei soggetti sottoscrittori dell’Accordo di programma” con Piaggio Aero Industries dell’estate 2009.
Per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pietro Balestra gli impegni firmati l’8 agosto di quell’anno non sono stati mantenuti ed a renderne conto non deve essere chiamata solo l’azienda, ma anche gli altri sottoscrittori: Regione Liguria e Provincia di Savona.
Già nelle scorse settimane era stata firmata e inviata una lettera delle intese in cui si ricordava che grazie agli accordi la Piaggio aveva potuto “delocalizzare la sua attività industriale in un sito compatibile col proprio piano di sviluppo beneficiando delle speciali procedure concertative previste dalla legislazione nazionale e regionali”(nella foto la posa della prima pietra dello stabilimento Piaggio sulle aree aeroportuali di Villanova).
Ma le stesse intese, ribadite anche di recente, vincolano le parti ad una serie di impegni “di natura contrattuale”. In particolare, Piaggio Aero sì è impegnata a rispettare le intese raggiunte con i rappresentanti dei lavoratori nonché ad operare investimenti coerenti con quanto previsto nel proprio Piano Industriale. “Ad oggi tali impegni – sottolineava la lettera dei due Comuni -, che le scriventi amministrazioni hanno adempiuto, non risultano essere rispettati e risulta che Piaggio Aero ha dapprìma modificato in modo unilaterale il piano industriale e poi ha inteso procedere a ridurre drasticamente il personale, violando chiaramente le obbligazioni contrattuali”.