Natura da proteggere

Il ministero dell’Ambiente “riconosce” la foresta della Deiva-torrente Erro di Sassello

Restano ora da designare quali ZSC gli altri siti terrestri liguri appartenenti alla regione geografica mediterranea

torrente erro

Varazze. Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha designato quali Zone Speciali di Conservazione (ZSC) appartenenti alla regione biogeografica continentale la Foresta della Deiva – Torrente Erro e la Piana della Badia di Tiglieto.

Due aree già proposte alla Commissione Europea quali Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e gestite dall’Ente Parco del Beigua-UNESCO Global Geopark a cui, da tempo, è stata affidata anche la gestione della Zona di Protezione Speciale Beigua – Turchino, la più vasta ZPS della Liguria.

“La designazione delle ZSC è un passaggio fondamentale per la piena attuazione della Rete Natura 2000, perché garantisce l’entrata a regime di misure di conservazione sito specifiche e offre una maggiore sicurezza per la gestione della rete e per il suo ruolo strategico finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo di arrestare la perdita di biodiversità in Europa entro il 2020”, fanno sapere dall’ente parco.

Il sito Foresta della Deiva – Torrente Erro, a Sassello, è caratterizzato da estese foreste di conifere a prevalenza di pino nero e da boschi misti cedui; ospita interessanti comunità e specie vegetali legate ai substrati ofiolitici, habitat di interesse prioritario e specie dell’Allegato II della Direttiva “Habitat” 92/43 UE, endemiti e specie rare e/o protette ai sensi di direttive/convenzioni internazionali. L’intera area, per le sue caratteristiche ambientali e topografiche, è relativamente indisturbata.

Il sito Piana della Badia, in Comune di Tiglieto, comprende un interessante fondovalle caratterizzato da torrente a meandri, una piana alluvionale con pozze di notevole valore (anche se di parziale origine antropica) e versanti con boschi radi di conifere. La presenza di coltivi accostati ad habitat naturali esalta il grado di diversità della fauna, specialmente quella ornitica. Sussistono inoltre importanti valori storico-architettonici legati al celebre insediamento dell’omonima Badia di Tiglieto fondata nel XII secolo dai monaci cistercensi, e ad essi è collegata la presenza di alcune specie vegetali tipiche delle coltivazioni del passato ed ora in via di progressiva rarefazione.

Nel comprensorio del Beigua sono stati, inoltre, designati quali ZSC due siti marini nell’ambito della regione biogeografia mediterranea: i Fondali Varazze-Albisola e quelli Arenzano-Punta Ivrea. Complessivamente nel territorio della Regione Liguria sono stati individuati 11 siti appartenenti alla regione biogeografica continentale e 27 siti della regione biogeografica mediterranea.

Restano ora da designare quali ZSC gli altri siti terrestri liguri appartenenti alla regione geografica mediterranea. Per quanto concerne il Parco del Beigua si tratterà del sito Beigua – Monte Dente – Gargassa – Pavaglione, il più esteso SIC della Liguria.

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