Squash

Milano vadese, Alberto Giacoletto vince il trofeo Dunlop al GetFit

L'atleta di Vado Ligure supera una concorrenza agguerrita e conquista a Milano un importante torneo; per Giacoletto un successo a nome della squadra

Savona. La struttura del Get Fit Milano ha ospitato un torneo di squash riservato alla IV Categoria, che ha visto l’adesione di ben ventiquattro giocatori. In primis spicca il nome di Roberto Dascola, pronto a bissare la vittoria appena ottenuta due settimane fa, ma sicuramente Marius Gherghe, Renato Piazzoni, Alberto Giacoletto e Roberto Porreca, che seguono a distanza di alcuni punti in classifica, non erano intenzionati a lasciarli strada libera. A seguire ricordiamo gli altri partecipanti in base alla classifica: Alessandro Caccia, Paolo Ruo, Tito Ciotta, Marco Miotto, Alberto Dell’Acqua, Domenico Berardi, Sergio Monforte, Giuliano Irrati, Mario Maccagni, Gianmarco Mocchi, Domenico Liquidato, Pietro Lana e Alessio Piffaretti. Da segnalare anche la partecipazione di cinque atlete, le già conosciute Mari-Liis Stalde di origini estoni, Daniela Poni e le tre debuttanti provenienti da Vado Ligure, Pasqualina Marotta, Federica Quaglia e Giuseppina Rossi.

La formula del torneo era al meglio dei tre game su cinque all’11 secco per il tabellone principale, mentre per quello di recupero due game su tre. Per tutte le finali di posizione si è giocato al meglio dei tre game su cinque.

Qualifiche: le tre ragazze di Vado hanno subito pagato lo scotto del primo torneo e sono state sconfitte rispettivamente per 3-0 da Maccagni vs Marotta, Berardi vs Rossi e Liquidato vs Quaglia. Quattro giochi sono invece necessari tra Irrati e Poni, che riesce a strappare un game al proprio avversario, ma alla lunga cede; con lo stesso risultato Miotto piega le resistenze di Mocchi. Due incontri terminano al quinto game e sono quelli disputati tra Ciotta e Lana, con la vittoria del primo, e quello meraviglioso anche nel punteggio vinto da Forni contro Stalde, con i seguenti parziali da brivido: 11-10, 10-11, 11-8, 9-11 e al quinto ancora 11-10. Veramente passaggi di grande squash.

Ottavi: debutto delle teste di serie con i seguenti risultati: Caccia batte 3-0 Miotto; stesso punteggio per Piazzoni vs Irrati; anche Gherghe vs Piffaretti è 3-0 e, infine, Dascola ai danni di Maccagni sempre per 3-0. Porreca cede un gioco, ma passa nei confronti di Liquidato, mentre Ruo e Giacoletto devono sudare le fatidiche sette camicie, vincendo al quinto game rispettivamente contro Ciotta e Berardi.

Quarti: Porreca batte Piazzoni, testa di serie numero 3 del tabellone per 3-0; Giacoletto supera Forni, questa volta con un classico 3-0; Dascola e Ruo danno vita a un incontro molto altalenante e alla fine è Ruo che al quinto gioco la spunta per 11-8, eliminando la testa di serie numero 1. Nell’ultimo incontro di questi quarti si affrontano Gherghe e Caccia, con il primo nel ruolo di favorito che non riesce a piegare agevolmente le difese del proprio avversario, che lo porta sino al quinto game, dove però alla fine la spunta l’italo rumeno per 11-8.

Semifinali: nella prima semifinale troviamo Ruo e Giacoletto, con il primo che rappresenta sicuramente una bella sorpresa essendo il numero 8 del tabellone, mentre tutto sommato per Giacoletto ci si poteva aspettare l’entrata tra i primi quatto. Incontro senza storie vinto con un secco 3-0 da quest’ultimo. Nella seconda semifinale tra Gherghe e Porreca assistiamo a una vera e autentica battaglia sportiva; Gherghe, che si trascina un leggero infortunio precedentemente accusato, ne subisce un altro e quasi zoppicando resta stoicamente in campo e tra un dolore e l’altro riesce a contenere le sfuriate di Porreca riuscendo alla fine a vincere per 11-6 al quinto game.

Finale 17°: in questa finalina di consolazione troviamo Pietro Lana, giocatore locale, e Gianmarco Mocchi; dopo un primo gioco abbastanza combattuto, nel secondo parziale assistiamo aduna debacle da parte di Mocchi, che perde il parziale a zero e soccombe anche nel terzo, dopo essere stato in vantaggio per 8-3, cedendo a Lana il successo in questa finale.

Finale 9°: Domenico Berardi in questa finale h affrontato Domenico Liquidato che già, alla sua sola seconda partecipazione ai Tornei A.S.S.I, disputa una finale di posizione e dimostra le sue possibili potenzialità, confermandole con un secco 3-0.

Finale 5°: Roberto Dascola, che sperava di disputare ben altra finale, si gioca la quinta posizione contro Piazzoni; partita senza grossi sussulti, vinta con il punteggio di 3-0 da Dascola.

Finale 3°: in questa finale, che serve per salire sul terzo gradino del podio, si sono affrontati Roberto Porreca e Paolo Ruo, entrambi oggi protagonisti e ora in cerca del “botto” conclusivo. Pronti via e subito 2-0 per Ruo che poi nel terzo game subisce il rientro di Porreca che si aggiudica il parziale in extremis per 11-10 rientrando in partita. Nel quarto gioco Ruo accelera mentre il suo avversario sembra svuotato d’energie e di conseguenza col punteggio di 11-3 Ruo si aggiudica questa finale.

Finale: Alberto Giacoletto e Marius Gherghe si giocano questa finale e, a causa dei due infortuni del rumeno, i favori del pronostico sono tutti per il ligure. Primi due game senza storie, con Gherghe che praticamente trascina la gamba sul parquet del campo e di conseguenza è quasi una statua marmorea; morale 2-0 secco per Giacoletto. Nel terzo parziale Gherghe stringe i denti e tenta il tutto per tutto per rientrare in partita e quasi quasi ci riesce ma per 11-9 perde ancora il game e di conseguenza Alberto Giacoletto conquista meritatamente la vittoria in questo trofeo di IV Categoria, rinverdendo le gesta dei suo predecessori del club di Vado, che di anno in anno sforna sempre nuovi e bravi giocatori, e come il più classico de venti di mare pomeridiani spazza via anche la più agguerrita concorrenza.

Un ringraziamento dall’organizzazione agli sponsor, in particolare alla Dunlop, fornitrice ufficiale delle palline da gioco, alla stupenda struttura ospitante del Get Fit Milano, ai giocatori partecipanti, ai collaboratori e un arrivederci ai prossimi appuntamenti di A.S.S.I. Squash, non senza ricordare il “Grande squash a tutti”!

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