Alassio. “Non chiamateci dissidenti”. I consiglieri fuori usciti dalla lista che appoggiava Enzo Canepa sindaco questa mattina hanno partecipato all’assemblea di Alassio con una nuova casacca, quella di “Agorà”. Alessandro Bonavia, Gianni Aicardi e Rocco Invernizzi (appena rientrato in consiglio) hanno deciso di dare vita ad una nuova formazione consiliare. E’ stato presentato un documento in consiglio con il quale spiegano che “Agorà”, parola di origine greca, significa radunare, accogliere. La nostra volontà – spiegano – è quella di coinvolgere nella guida della città tutto il consiglio comunale, anche i gruppi di minoranza che qui rappresentano una parte importante dell’elettorato alassino”.
Nessuna azione contro la maggioranza. “Per noi del gruppo di “Agorà” non è il momento dello scontro né politico né personale – spiegano – Anzi auspichiamo un confronto costruttivo con il sindaco perchè pensiamo che una democrazia sia stata inventata come meccanismo per decidere attraverso la partecipazione e non partecipare a prescindere dalle decisioni”.
Ancora i membri di “Agorà: “Ribadiamo la nostra volontà di partecipare al futuro di Alassio trovando quell’unità di intenti che conduce a risultati positivi”. Tra l’altro i membri del neonato gruppo consiliare auspicano di poter incontrare il sindaco Canepa per chiarire la loro posizione politica all’interno del parlamentino alassino. Viceversa sono già stati invitati, come gruppo, per domani alle 17 all’incontro con il governatore della Liguria Giovanni Toti ad Alassio per la campagna referendaria del “no”