Savona. Gli era stato fatto divieto di continuare ad esercitare la professione e lui aveva costituito un’altra ditta simile intestandola ad un famigliare. Ma le forze dell’ordine lo hanno scoperto e lo hanno arrestato.
Questa mattina i carabinieri di Savona hanno arrestato il 32enne vadese Cristian Fragetta, il titolare dell’omonima ditta di ponteggi coinvolta nell’indagine per il crollo dell’impalcatura di via Nizza avvenuta a marzo di quest’anno.
Durante le indagini sulla tragedia, l’autorità giudiziaria aveva disposto per l’imprenditore il divieto di esercizio della professione. Le indagini effettuate dai carabinieri di Savona in collaborazione con lo Psal e l’Asl2 hanno invece dimostrato che Fragetta ha continuato ad esercitare la propria attività, costituendo una ditta individuale a nome di un proprio familiare ma di fatto conservando lui il ruolo di gestore dell’attività.
Durante le indagini scattate a seguito del divieto, è emersa una serie di gravi violazioni e così i carabinieri effettuato perquisizioni negli uffici e nell’abitazione di Fragetta, scoprendo ulteriori prove della sua attività.[tag name=’incidente lavoro zinola’]
Il Pm Giovanni Battista Ferro, quindi, ha richiesto un’ordinanza di sostizione della sostituzione la misura cautelare di “interdizione dall’esercizio dell’attività di imprenditore” con quella di custodia in carcere. Il giudice ad emetterla è stato Fiorenza Giorgi.
Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato trasferito presso il carcere di Genova Marassi.