Dopo la pioggia

Finale, crolla parte del tetto della chiesa di San Bartolomeo a Gorra: i Verdi chiedono un tavolo di lavoro

L'obiettivo è quello di cercare possibili finanziamenti per il recupero

san bartolomeo gorra

Finale Ligure. “Nelle settimane scorse alcuni abitanti di Gorra avevano, per l’ennesima volta, segnalato la pericolosità per possibili nuovi crolli di strutture dell’antica Chiesa di San Bartolomeo, nel Comune di Finale Ligure. Durante le forti piogge dei questo fine settimana è crollata una parte consistente del tetto già lesionato, creando nuovi problemi per la stabilità dell’intero storico edificio”. Lo rivela Gabriello Castellazzi, portavoce dei Verdi savonesi.

“Sono passati almeno dieci anni da quando la popolazione del luogo aveva chiesto interventi per la messa in sicurezza di un edificio pericolante adiacente alla strada e con evidenti segni di degrado – spiega Castellazzi – Alcuni ponteggi messi a protezione dei passanti, ormai da troppo tempo, non danno garanzie di sicurezza. Nel frattempo non si è manifestato nessun segnale di interesse per il recupero del monumento storico”.

L’edificio ha nel suo campanile, di stile tardo-gotico, una importante testimonianza di architettura medievale del 1300. L’edificio in muratura di pietra grezza, ha tre piani, ognuno con cornici di archetti pensili. La cornice più alta è a treccia, formata da un doppio ordine di formelle circolari. Le decorazioni sono costituite da antichi piatti di ceramica. Le colonne delle bifore sono in marmo sul fronte principale. I capitelli sono in parte di tradizione duecentesca e la cuspide è ancora miracolosamente quella originale, nonostante il terremoto del 1887 (terremoto che fece crollare la cuspide del campanile di S. Caterina in Finalborgo, antico come quello di Gorra).

“’edificio principale della chiesa è più recente – prosegue Castellazzi – ulteriormente lesionato dalle ultime piogge e ha avuto già cedimenti che ne hanno fatto crollare, in passato, parti del tetto, provocando gravi danni ai muri principali. Le due strutture sono appoggiate su di un’unica isola di roccia e l’edificio principale potrebbe crollare con il rischio di provocare anche la caduta della torre campanaria medievale. Non siamo in grado di indicare le precise responsabilità per questa situazione fortemente anomala: l’edificio religioso appartiene all’area del Vescovato di Albenga e sembra che sia stato in parte alienato a privati, ma la Soprintendenza avrà certamente monitorato la situazione. I danni subiti dal monumento in questi giorni potrebbero rientrare tra quelli indicati per un possibile intervento di messa in sicurezza per garantire l’incolumità della popolazione”.

“Tutta l’area dovrebbe riacquistare un suo decoro e far parte di un unico itinerario turistico-culturale insieme al ricco patrimonio storico-artistico del Finalese – concludono i Verdi – L’Amministrazione Comunale di Finale dovrebbe, in tempi brevi, convocare un tavolo di lavoro che veda coinvolti, la Soprintendenza ai Beni Culturali, la Curia di Albenga, gli eventuali proprietari privati e i rappresentanti della Parrocchia di Gorra”.

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