Savona. Lo stato di emergenza ci sarà e i territori colpiti saranno aiutati dal Governo. E’ la promessa del premier Matteo Renzi ai sindaci del territorio savonese gravemente coliti dall’alluvione dopo il vertice in Prefettura a Savona sull’emergenza maltempo.
A Cisano la situazione resta ancora drammatica dopo l’ondata di maltempo che ha interessato il territorio savonese. Il piccolo comune dell’entroterra è diventato ormai il paese simbolo di questa alluvione 2016, con un ponte quasi crollato, pesanti allagamenti e danni ingenti: “Un evento clamoroso che ha portato alla chiusura di un bar, di un ristorante, una pizzeria e altri attività produttive” ha detto il sindaco Massimo Niero.
“Bisogna esserci e farsi vedere, non possiamo essere lasciati soli di fronte a questa grave situazione. Abbiamo detto delle attività danneggiate nel nostro comune. Una risposta deve esserci data per forza, bisogna rialzare la testa e serve un aiuto forte del governo. La gente se lo merita e ne ha bisogno…” ha aggiunto.
Tra i comuni maggiormente colpiti quello di Cairo Montenotte: “Abbiamo parlato di cose concrete e credo che da ex sindaco capisce quali siano le esigenze di piccoli comuni senza risorse che oggi hanno bisogno di un aiuto concreto per gli interventi e bisogna concedere ai comuni la possibilità di spendere” ha detto il sindaco di Cairo Fulvio Briano.
“Oltre ai lavori di somma urgenza e stato chiarito che sono necessarie opere strutturali di prevenzione e avere risorse per la stessa progettazione degli interventi, spesso molto costosa, e poi accedere ai finanziamenti. Per Albenga è molto importante intervenire sui rii, canali e piccoli affluenti, ad esempio” ha sottolineato il sindaco Giorgio Cangiano.
“E’ necessario che cambino le regole, bisogna intervenire negli alvei dei fiumi, lavorare sulla messa in sicurezza non solo con i soldi e i fondi, ma con intelligenza” ha detto il consigliere regionale di Forza Italia Angelo Vaccarezza.