Provincia. “Prima dicono che era tutto a posto e che i soldi erano in arrivo, poi dicono che i soldi non ci sono ma non per colpa loro. Domani forse ci diranno che Mago Zurlì ha fatto sparire la loro richiesta di risarcimento danni e pure i soldi”.
Così il depurato Pd Franco Vazio risponde alle accuse lanciate dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che intervenendo in merito alla querelle sui fondi per i risarcimenti alle aziende agricole liguri colpite dall’alluvione del 2014.
Vazio e gli altri deputati Dem sono fermamente convinti che la giunta Regionale abbia sbagliato a stilare la richiesta di risarcimento e perfino il destinatario a cui inviare tale richiesta. Dal canto suo, ancora in occasione del “Tavolo Verde” tenutosi ieri ad Albenga l’assessore regionale Stefano Mai aveva ribattuto che l’iter era stato portato avanti correttamente e che eventuali errori erano da imputare alla vecchia giunta regionale di Claudio Burlando.
“I fondi, semplicemente, il governo non li ha ancora stanziati e non ci sono – ha detto oggi Toti – E ora cerca una responsabilità in qualcuno per distribuire le colpe, per dire ai cittadini che non ha i soldi, visto che li ha promessi a tutti e non li darà a nessuno. Le colpe sono del Governo, tiri fuori i soldi e gli agricoltori della Liguria avranno i rimborsi. Il Governo non mette i soldi, anzi taglia 2 miliardi e 700 milioni alla Regione, e ha anche l’impudenza di parlare di soldi e di errori”.
“L’errore principale è non saper fare una politica economica, sbagliare i conti sulle previsioni di crescita da due anni a questa parte e non stanziare i fondi necessari per risarcire chi ne avrebbe diritto. Dopo di che, siccome si resta con la coda del topo che esce dalla bocca, si cerca di nasconderla trovando delle scuse… Francamente non mi sembra degno” ha aggiunto Toti.
La replica di Vazio è arrivata a stretto giro: “Siamo senza parole – commenta il deputato ingauno con amarezza e stupore – Lascio a Mai le sue sicurezze, che rassicurano solo lui e il presidente Totii. Solo venerdì per loro era tutto a posto e i soldi erano in arrivo, oggi invece scopriamo che i soldi non arrivano ma non per colpa loro. Domani forse ci diranno che Mago Zurlì ha fatto sparire la loro richiesta di risarcimento dei danni e i fondi. Chi era presente ieri pomeriggio ha ben compreso dove sta la ragione e quanto sia grande il dramma che le nostre aziende stanno vivendo. Ora oroviamo a costruire una cosa nuova ricominciando da capo”.