Savona. Istanze rigettate. Il gip Fiorenza Giorgi, questa mattina, ha depositato la sua decisione in merito alle richieste di attenuazione delle misura cautelare avanzate dai legali di Giancarlo Perfetti e Luciano Puddu, i due finanzieri arrestati una settimana fa con l’accusa di concussione, e dell’imprenditore Giovanni Falco, coinvolto con posizione più marginale nell’indagine.
Alla luce di questa decisione Perfetti e Puddu restano in carcere, mentre Falco dovrà continuare a rispettare l’obbligo di dimora ad Albisola Superiore (per quest’ultimo il gip ha concesso solo una diminuzione della durata del provvedimento ridotta da 60 a 40 giorni). Le istanze di attenuazione delle misure erano state presentate venerdì scorso al termine degli interrogatori di garanzia durante i quali tutti e tre gli indagati avevano risposto alle domande del giudice per difendersi dalle accuse.
I due finanzieri, secondo la Procura, avrebbero chiesto e ottenuto soldi da alcuni imprenditori sottoposti a verifiche fiscali da parte delle Fiamme Gialle. In particolare, sempre secondo quanto contestato dagli inquirenti, Puddu e Perfetti bussavano alle porte delle aziende per svolgere accertamenti fiscali e, una volta effettuate le prime verifiche, facevano intendere che sarebbero saltate fuori delle irregolarità e che l’imprenditore in questione rischiava sanzioni salate. A quel punto suggerivano la soluzione: con una “mazzetta” sicuramente la verifica si sarebbe risolta in maniera positiva.
Accuse dalle quali i due, difesi dagli avvocati Luciano Chiarenza e Fabio Rulfi, si sono difesi. Anche Giovanni Falco, che è accusato di un solo episodio di tentata concussione (avrebbe fatto da intermediario tra la vittima e Puddu), aveva categoricamente contestato di aver fatto richieste di denaro all’avvocato savonese che, nel marzo scorso, si era rivolto alla guardia di finanza per denunciare un episodio risalente al 2009 oggi finito (insieme ad altri contestati a Puddu e Perfetti) al centro dell’inchiesta.
“Il mio assistito ha risposto su tutti i punti e fornito la sua versione del fatto contestato che è molto diversa da quella descritta nel capo d’imputazione” aveva precisato dopo l’interrogatorio il difensore di Falco, l’avvocato Franco Aglietto che adesso sta valutando di impugnare (o al Riesame o facendo Appello) la decisione del gip Giorgi sulla misura cautelare.