Pietra L. Caos mensa a Pietra? Tutto risolto e “con il buon senso” dice il dirigente scolastico reggente dell’istituto comprensivo di Pietra Ligure Renata Lubatti, che ha chiarito la situazione del servizio mensa nelle scuole pietresi dopo le polemiche che hanno caratterizzato l’inizio dell’anno scolastico, quando per la mancata iscrizione al servizio mensa da parte di alcuni alunni si era verificata la mancanza di numerose porzioni e pasti per i bambini effettivamente presenti alla mensa.
Dalla querelle sul “panino da casa” (c’è una sentenza della Corte Costituzionale), fino agli ammanchi nei buoni pasto, passando per la qualità e l’importanza del servizio di refezione scolastica: “Mi pare che la situazione sia stata risolta e che il servizio funzioni senza alcun problema: anche dalle maestre e insegnanti ho avuto i medesimi riscontri. Al momento ci sono solo sei alunni che si portano il mangiare da casa, mentre sono solo un paio quelli che hanno richiesto l’autorizzazione per uscire dalla scuola e rientrare dopo la mensa” spiega il dirigente scolastico.
“Certo una situazione tollerata, con i bambini che comunque partecipano al momento formativo del servizio mensa. Mi pare che ogni incomprensione o mancanza di comunicazione sia stata affrontata con intelligenza e volontà di risolvere il problema, il quale, tuttavia, mi pare di poter affermare sia stato abbastanza ingigantito e strumentalizzato”.
E davanti agli istituti scolastici di Pietra Ligure, nelle bacheche, si ricorda come “il servizio mensa sia parte integrante dell’orario scolastico”: “Fermo restando la mia opinione e la mia contrarietà al panino o al mangiare da casa, alla fine abbiamo cercato il compromesso e una soluzione pratica” conclude il dirigente scolastico.