Albenga. “Se da cristiano ho imparato che le colpe dei padri non ricadono mai sui figli, figuriamoci il nome di un allevamento su un cane addestrato a cercare la droga. Mi stupisce il comportamento infantile dell’intero Partito democratico che chiede le mie dimissioni da consigliere di minoranza, nel disperato tentativo di difendere e oscurare la gaffe mondiale del Sindaco Cangiano che ha detto no, in Consiglio comunale, alla richiesta avanzata da Lega e Forza Italia, di un cane antidroga perché a suo dire “fascista”, essendo proveniente da un allevamento denominato “Decima mas”. Ho semplicemente portato in Consiglio comunale l’immagine di Benito Mussolini e di un pastore tedesco antidroga, per capire dai consiglieri del Pd le somiglianze che avevano riscontrato tra il cane della decima Mas e il volto di Benito Mussolini”. Così Eraldo Ciangherotti torna sulla polemica del Consiglio comunale dell’altra sera dopo il No di sindaco e maggioranza all’arrivo di una unità cinofila per la polizia municipale di Albenga.
“Non si è mai visto in Italia che una maggioranza di consiglio comunale, benché del partito democratico, la quale dovrebbe governare la città e risolvere i problemi legati anche allo spaccio della droga, perda tempo a politicizzare un cane. Sono forse preoccupati i piddini ingauni che il segugio antidroga dell’allevamento “decima mas” possa andare in giro a fiutare solo gli spacciatori comunisti?”.
“Suvvia, compagni del Partito democratico e Sindaco Cangiano, siete ridicoli! Avete dato spettacolo, a reti unificate di grande ignoranza. Avreste potuto prima andare a ripassare i vostri maestri e primo tra tutti il cinese Deng Xiaoping che divenne famoso per una sua famosa frase pronunciata nel 1962 e poi rimasta proverbiale in tutto il mondo: non importa se il gatto sia bianco e nero, purché prenda il topo. Io non sono favorevole alla decima Mas con cui il Comando dei vigili, sotto il governo Cangiano, ha preso liberamente contatto per l’acquisto di un cane antidroga, ma sono favorevole ad un cane antidroga ad Albenga, in capo alla polizia municipale” conclude Ciangherotti.