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Cairo, l’acqua torna ad affluire nelle case. Briano: “Ma per la potabilità ci vorrà una settimana”

"Per ora l'afflusso è di 70 litri al secondo, ma nella notte il numero delle utenze raggiunte salirà ancora”

Cairo Montenotte. L’acqua sta gradualmente ritornando ad affluire nelle case dei cairesi. Ad annunciarlo è il sindaco della cittadina valbormidese Fulvio Briano al termine dell’ennesima giornata di lavoro dei tecnici di Ireti per ripristinare il regolare funzionamento dell’acquedotto danneggiato dall’ondata di maltempo della scorsa settimana.

“L’acqua non arriverà a tutti i cairesi – specifica Briano – ma la rete sta iniziando a salire di pressione. Per ora l’afflusso è di 70 litri al secondo, ma nella notte, quando caleranno i consumi di coloro che stanno iniziando ad usarla, il numero delle utenze raggiunte salirà ancora”.

Il guasto di Palare è stato riparato: “Oggi abbiamo anche ottenuto l’intervento dei vigili del fuoco sulla diga Tirreno Power di Millesimo per velocizzare i lavori di ripristino di quella linea. La situazione acqua rimarrà delicata a lungo ma si sta pian piano risolvendo”.

L’acqua non verrà dichiarata potabile per almeno una settimana “ma può essere utilizzata per lavarsi e per gli scarichi. Ringraziamo inoltre Italiana Coke per aver acconsentito a non utilizzare l’acquedotto comunale per la prossima settimana ad usi industriali”.

Secondo quanto spiegato dai tecnici, in queste ore l’acqua sta arrivando nelle vasche, secondo il piano di riempimento studiato a tavolino e programmato in modo da salvaguardare la tenuta delle tubazioni dai crescenti valori di pressione. L’acqua sta progressivamente raggiungendo i piani più alti. La possibilità di tornare ad utilizzare l’acqua di casa sta determinando il conseguente rapido consumo all’interno delle vasche: soltanto nelle ore notturne, quando tale consumo prevedibilmente sarà più contenuto, i livelli si alzeranno più in fretta, facendo ipotizzare per domani mattina valori di pressione positivamente alti.

In questo momento ci sono zone ancora a secco: sono quelle servite da sotto-vasche di rilancio che si riempono dopo le altre, quindi con un certo ritardo. Una situazione inevitabile che dipende dalla conformazione territoriale della rete idrica della città. Anche in queste zone (Recoaro, Buglio, Madonna del Bosco, Medaglie d’Oro e limitrofe) è questione di ore, perché il circuito porti l’acqua ai serbatoi che si sono svuotati irrimediabilmente.

Al momento non ci sono problemi nuovi, la rete è riparata e nuovamente funzionante e si attende il riempimento e dei corretti valori di pressione.

Domani presso la scuola per l’infanzia di via Medaglie d’Oro sarà presente anche personale della croce rossa, dotato di apposito mezzo di emergenza e di idonei “boccioni” d’acqua da adibirsi all’igiene personale dei bambini ed alle attività delle maestre e del personale ausiliario.

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