Villanova d’Albenga. “Da verifiche effettuate risulterebbero diversi profili di illegittimità relativamente alle sanzioni contestate”. Ad annunciarlo sono i sindaci di Albenga Giorgio Cangiano e il suo collega di Villanova Pietro Balestra, che così aprono uno spiraglio circa la legittimità delle multe per eccesso di velocità “prodotte” dal contestatissimo autovelox posizionato lungo la strada provinciale numero 6 che collega Albenga con Villanova.
Nelle scorse ore il sindacoCangiano e Balestra hanno effettuato alcuni accertamenti sull’apparecchio posizionato tra San Fedele e Lusignano e Villanova e hanno accertato che presenterebbe alcune irregolarità. Come spiegato dai due primi cittadini, “il primo profilo riguarderebbe l’autovelox direzione Albenga-Villanova in prossimità di Granero Flor”, il quale si troverebbe in una posizione differente rispetto a quella indicata nel decreto del prefetto di Savona. Secondo le disposizioni, infatti, l’apparecchio dovrebbe trovarsi a 1+500 km, ma in realtà il velox si trova a 1+300 km cioè 200 metri prima.
Vista questa situazione, Balestra e Cangiano questa mattina hanno chiesto un incontro urgente al prefetto “per evidenziare il grave stato di preoccupazione che coinvolge il territorio tutto”.
Ancora, i primi cittadini di Albenga e Villanova e gli altri sindaci del comprensorio chiederanno alla Provincia di “verificare tale circostanza e provvedere all’annullamento in autotutela di tutti i verbali contestati in quel tratto sollevando l’utenza da qualsivoglia onere. Stiamo inoltre valutando ulteriori potenziali profili di illegittimità”.