Savona. “La nostra posizione unitaria è di assoluta contrarietà all’introduzione della tassa di soggiorno a Savona”. Lo afferma il presidente dell’Unione Provinciale degli Albergatori Angelo Berlangieri.
Il numero uno dell’Upa non manca di criticare il comportamento dell’amministrazione Caprioglio: “Come categorie economiche del mondo del turismo, siamo stati ricevuti dal sindaco di Savona e dall’assessore al bilancio per parlare dell’introduzione della tassa di soggiorno, a partire da gennaio 2017, che sarà all’ordine del giorno del Consiglio comunale di domani. Purtroppo – sottolinea Berlangieri – Siamo stati chiamati con grande ritardo, perchè di questi argomenti bisogna discuterne prima che vengano decisi e non a decisioni già prese”.
Secondo Berlangieri “Per tutelare davvero le imprese del territorio, gli amministratori locali, al posto di proporre nuove tasse, dovrebbero fare esattamente il contrario: puntare a rendere la propria città sempre più accogliente, ad esempio mantenendo i musei sempre aperti, e non lasciando i turisti a vagare senza bussola in un deserto. Il grande rischio, secondo noi, è di allontanare i vacanzieri da Savona, che da diversi anni sta seriamente cercando di fare turismo e diventare davvero una meta per le vacanze. In questo modo si taglierebbero definitivamente le gambe ad una categoria che sta spingendo ogni giorno per la riuscita di questo processo”.
Ecco perché gli albergatori, attraverso la loro associazione di categoria, hanno chiesto al sindaco Ilaria Caprioglio e all’assessore Silvano Montaldo di ritirare la delibera dal consiglio del 30 novembre.