Aiuto concreto

Anci Liguria, continua la mobilitazione in favore dei Comuni colpiti dal terremoto

Si cercano ancora tecnici comunali specializzati in valutazione e stima dei danni subiti e figure di polizia locale per le attività di vigilanza e sorveglianza

terremoto centro italia

Liguria. Continua la mobilitazione di Anci Liguria in risposta all’appello di Anci nazionale, per supportare sindaci e comunità locali delle Marche, dell’Umbria, dell’Abruzzo e del Lazio, colpiti dal recente sciame sismico in centro Italia.

“Dopo la fase dei primi soccorsi alle persone e della messa in sicurezza, la rappresentanza Anci operativa presso Dicomac attivata a Rieti, in accordo con il dipartimento nazionale della protezione civile, sta aggiornando il quadro del fabbisogno dei Comuni colpiti – ha spiegato Antonio Ragonesi, responsabile Anci per la protezione civile, intervenuto ieri a Genova per incontrare la commissione protezione civile di Anci Liguria – Il nostro prossimo obiettivo, con la collaborazione di tutte le Anci regionali, è programmare interventi di supporto con il personale di polizia locale, amministrativo e tecnico che i Comuni italiani metteranno a disposizione in questa fase di particolare criticità”.

Anci Liguria ha confermato quindi il proprio impegno per reperire tecnici comunali specializzati per la valutazione e stima dell’agibilità e dei danni subiti dagli edifici pubblici e privati. Sono inoltre necessarie figure tecniche e amministrative, che possano anche assumere la responsabilità dei relativi procedimenti, per progettazione ed esecuzione di opere di urbanizzazione, esperti in materia contabile e di gestione del personale e segretari comunali. Si cercano inoltre figure addette alla polizia locale per le attività di viabilità e vigilanza.

“Sin dalla scossa del 24 agosto, Anci Liguria e i Comuni liguri sono in prima linea con tecnici, personale amministrativo e di polizia locale, per garantire la ripresa della vita amministrativa dei Comuni del Centro Italia colpiti dalle nuove, forti scosse di fine ottobre – ha commentato Michele Malfatti, coordinatore della commissione protezione civile di Anci Liguria – Dopo le scosse di ottobre è necessario lo sforzo di tutte le amministrazioni comunali per implementare la presenza ligure a supporto di realtà in gravissima difficoltà”.

Ad oggi hanno dato la propria disponibilità e sono già sul posto tecnici dei Comuni di Savona, Albenga, Noli, Toirano e Diano Marina, Genova e Santa Margherita Ligure.

Prosegue infine la raccolta delle donazioni sul conto corrente Anci ‘Emergenza terremoto centro Italia’, attivato in seguito all’evento sismico del 24 agosto e mai interrotto a causa delle continue scosse che hanno colpito gran parte dell’Italia centrale.

Fino al 31 dicembre sarà quindi possibile effettuare versamenti sul conto corrente con Iban IT27A0623003202000056748129 – BIC/SWIFT: CRPPIT2P546 – Cariparma Crédit Agricole – Roma Ag.1 – Via Cola di Rienzo, 150 – 00192 Roma, intestato ad Anci, con causale ‘Emergenza terremoto centro Italia’.

I fondi raccolti dall’associazione, provenienti da tantissimi privati cittadini, istituzioni, enti e Comuni, anche dalla Liguria, ammontano ad oltre 530 mila euro. La somma raccolta sarà destinata alla ricostruzione, ma anche a borse di studio per i giovani meritevoli del territorio.

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