Bignami

Allerta rossa, ecco tutte misure di autoprotezione da adottare

Un elenco di precauzioni da mettere in atto prima, durante e dopo l'emergenza

allerta arancione

Provincia. Le prossime ore, con tutta probabilità, saranno complicate dal punto di vista meteorologico. O almeno questa è la situazione dipinta dai previsori, che per descrivere lo scenario delle prossime ore hanno utilizzato parole tutt’altro che rassicuranti: in questo articolo Limet arriva a sbilanciarsi a tal punto da paventare un “nuovo 2014”, con esondazioni multiple.

E accanto agli appelli a rimanere a casa, quando possibile, iniziano a circolare i consigli sulle precauzioni migliori da adottare in caso di pericolo: una sorta di “bignami” con le misure di autoprotezione che tutti dovrebbero conoscere per affrontare una eventuale emergenza.

Innanzitutto, ovviamente, seguire i mass media (ad esempio la diretta di IVG.it) per sapere se sono stati emessi avvisi di condizioni meteorologiche avverse o di allerte di protezione civile. “Durante e dopo le alluvioni, l’acqua dei fiumi è fortemente inquinata – spiegano dalla Protezione Civile – e trasporta detriti galleggianti che possono colpirti. Inoltre, macchine e materiali possono ostruire temporaneamente vie o passaggi che cedono all’improvviso. Poni al sicuro la tua automobile in zone non raggiungibili dall’allagamento nei tempi e nei modi individuati nel piano di emergenza del tuo Comune. In ogni caso, segui le indicazioni della protezione civile del tuo Comune”.

Tra le nozioni principali, non dormire nei piani seminterrati evitando di soggiornarvi; proteggere i locali a piano strada chiudendo le porte di cantine, seminterrati o garage solo se non ci si espone a pericoli; valutare bene se mettere al sicuro l’automobile o altri beni (può essere pericoloso).

PRIMA
– E’ utile avere sempre a disposizione una torcia elettrica e una radio a batterie, per sintonizzarsi sulle stazioni locali e ascoltare eventuali segnalazioni utili;
– metti in salvo i beni collocati in locali allagabili, solo se sei in condizioni di massima sicurezza;
– assicurati che tutte le persone potenzialmente a rischio siano al corrente della situazione;
– se abiti a un piano alto, offri ospitalità a chi abita ai piani sottostanti e viceversa se risiedi ai piani bassi, chiedi ospitalità;
– poni delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada e chiudi o blocca le porte di cantine o seminterrati;
– se non corri il rischio di allagamento, rimani preferibilmente in casa;
– ricorda a tutti i componenti della famiglia i comportamenti da adottare in caso di emergenza, come chiudere il gas o telefonare ai numeri di soccorso.

DURANTE
In casa:
– chiudi il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Presta attenzione a non venire a contatto con la corrente elettrica con mani e piedi bagnati;
– sali ai piani superiori senza usare l’ascensore;
– non scendere assolutamente nelle cantine e nei garage per salvare oggetti o scorte;
– non cercare di mettere in salvo la tua auto o i mezzi agricoli: c’è pericolo di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti;
– mantieni la calma;
– aiuta i disabili e gli anziani del tuo edificio a mettersi al sicuro;
– non bere acqua dal rubinetto di casa: potrebbe essere inquinata.
Fuori casa:
– evita l’uso dell’automobile se non in casi strettamente necessari;
– se sei in auto, non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista. Allontanati il più possibile dalla zona allagata e se puoi trova riparo in un edificio sicuro;
– evita di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle;
– evita i sottopassi perché si possono allagare facilmente;
– se sei in gita o in escursione, affidati a chi è del luogo: potrebbe conoscere delle aree sicure;
– allontanati verso i luoghi più elevati e non andare mai verso il basso;
– evita di passare sotto scarpate naturali o artificiali;
– non ripararti sotto alberi isolati perché durante un temporale potrebbero attirare fulmini;
– usa il telefono solo per casi di effettiva necessità per evitare sovraccarichi delle linee.

DOPO
– Raggiunta la zona sicura, presta la massima attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità di protezione civile, attraverso radio, TV e automezzi ben identificabili della protezione civile;
– evita il contatto con le acque. Spesso l’acqua può essere inquinata da petrolio, nafta o da acque di scarico. Inoltre può essere carica elettricamente per la presenza di linee elettriche interrate;
– fai attenzione alle zone dove l’acqua si è ritirata. Il fondo delle strade può essere indebolito e potrebbe collassare sotto il peso di un’automobile;
– getta i cibi che sono stati in contatto con le acque dell’alluvione;
– presta attenzione ai servizi, alle fosse settiche, ai pozzi danneggiati. I sistemi di scarico danneggiati sono serie fonti di rischio.

E’ utile inoltre avere sempre in casa, riuniti in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza quali:
kit di pronto soccorso + medicinali;
generi alimentari non deperibili;
scarpe pesanti;
scorta di acqua potabile;
vestiario pesante di ricambio;
impermeabili leggeri o cerate;
torcia elettrica con pila di riserva;
radio e pile con riserva;
coltello multiuso;
fotocopia documenti di identità;
chiavi di casa;
valori (contanti, preziosi);
carta e penna.

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