Eccellenza

Albissola: Riccardo Piacentini, una seconda punta dal goal facilerisultati

Luca Monteforte emulo di Bill Shankly: Se sei in area di rigore e non sai cosa fare con la palla, buttala in rete, poi parleremo delle alternative più tardi

Albisola Superiore. Il fiuto del goal e le capacità realizzative di Riccardo Piacentini, sembrano sposare un assioma di Bill Shankly, uno dei più grandi allenatori della storia del Liverpool, cui è stata eretta perfino una statua all’Anfiled Road, lo stadio dei diavoli rossi: “Se sei in area di rigore e non sai cosa fare con la palla, buttala in rete, poi parleremo delle alternative più tardi”…

Sette reti, messe a segno con l’Albissola, nelle nove partite fin qui disputate, hanno contribuito a far volare la squadra di Luca Monteforte in vetta alla classifica e ad iniziare la fuga, come sperano in riva al Sansobbia, verso la vittoria finale della “temporada”.

Imperia, Vado, Rivarolese, Magra Azzurri, Albenga e Sammargheritese (doppietta) sono le compagini che hai “bucato”…

“E’ sicuramente un’annata in cui riesco a trovare la via della rete con facilità. Sono una seconda punta, rapida e dinamica ed amo attaccare la profondità e gli spazi, sempre disposto, come il calcio moderno richiede, al sacrificio e a lottare su ogni pallone sporco, che possa consentire alla squadra di uscire vittoriosa dal campo”.

Che mi dici dei tuoi compagni di reparto?

“Ho la fortuna di giocare a fianco di prime punte, come Alessi e Romei, fortissime sul piano tecnico e fisico… entrambe con una notevole confidenza col goal. D’altra parte le caratteristiche tecniche di Cargiolli sono da secondo attaccante… anche lui è un grande giocatore ed è stato molto bravo, nella prima fase del torneo, a sostenere il peso dell’attacco, segnando reti decisive”.

Il vostro è un inizio di fuga, inutile nasconderlo…

“Stiamo bene, siamo cresciuti sotto tutti i punti di vista e all’interno di squadra e società c’è un clima idilliaco. C’è anche la giusta umiltà e la disponibilità a lottare per arrivare in fondo, sapendo comunque che non sarà facile.

Al di là del valore tecnico del nostro gruppo, voglio citare il lavoro portato avanti dallo staff tecnico, che cura ogni dettaglio, per metterci in condizione di preparare al meglio le singole gare”.

Ad oggi il campionato sembra dire che è l’Imperia (battuta comunque per 4-1) l’anti Albissola…

“I risultati stanno dicendo questo… non dobbiamo dimenticare, peraltro, che abbiamo battuto i nerazzurri in un momento in cui avevamo alcuni giocatori fermi ai box. Non trascurerei però il Vado, che ha un organico di prim’ordine. Ad oggi abbiamo un buon margine di vantaggio… ma non siamo neanche a metà dell’opera…”

Tra i tuoi compagni più giovani, chi ti sta piacendo?

“Sta salendo il livello qualitativo del nostro portiere, Gianrossi, che ad Albenga ha parato un rigore decisivo, togliendoci anche qualche castagna dal fuoco. Diciamo che sta cominciando a raccogliere i frutti del lavoro cui lo sottopone Ghiraldelli. Inoltre, sta trovando continuità di rendimento Boveri, che ha qualità importanti, come De Matteis … ma tutti i giovani in rosa sono entrati nello spirito di un grande spogliatoio”.

Domenica vi attende la temibile trasferta sul terreno dell’Andersen, campo di casa del Rivasamba…

“I calafati sono una formazione di buon livello e in grado di impensierire chiunque… Ritengo sia un match fondamentale, perché – vincendolo – ci troveremmo, la domenica successiva, ad affrontare caricati ‘a mille’, la gara casalinga con la Genova Calcio del capocannoniere Andrea Parodi. Ma predisponiamo la mente a fare un passo alla volta, affrontando la trasferta nel Levante con umiltà, sia pur con il chiaro obiettivo di portare a casa i tre punti”.

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