Savona. Erano già intervenuti ad agosto, in occasione della prima serie di scosse che aveva devastato il territorio e sconvolto la popolazione e l’intero paese. Ora, dopo un nuovo e terrificante sisma anche più potente di quelli precedenti, sono dovuti ritornare sui luoghi di una tragedia per dare il loro contributo.
Ci sono anche i border collie “savonesi” Zimmer e Canada tra le unità cinofile dei vigili del fuoco impegnate in queste ore nei paesi del centro Italia colpiti questa mattina da un nuovo e violentissimo terremoto.
Così come avvenuto in occasione del sisma che aveva devastato Amatrice, i due cani (condotti rispettivamente dai vigili del fuoco Angelo Vecchio e Mirko Gianuzzi) sono partiti insieme alla colonna di soccorsi inviata per aiutare le popolazioni dei territori compresi tra Norcia e Rieti, là dove il sisma ha fatto i maggiori danni.

Per fortuna, l’intervento delle unità cinofile si è rivelato non necessario. A metà pomeriggio, infatti, il capo della protezione civile Fabrizio Curcio ha confermato che il sisma non ha provocato né vittime né disperi e quindi “non si sta cercando nessuno. Ci sono solo una ventina di feriti con qualche codice giallo”.
Anche i vigili del fuoco savonesi sono stati allertati dalla protezione civile nel caso l’evolversi della situazione dovesse richiedere un maggiore dispiegamento di forze.