Edilizia scolastica

Scuola, l’assessore Scajola: “Serve manutenzione edifici, il governo ci dia risorse”

Marco Scajola Consiglio regionale

Liguria. Sono 869 le strutture scolastiche presenti in Liguria, di cui 824 attive, 33 non utilizzate e 12 impegnate solo come spazi sportivi o amministrativi, l’80% costruite prima del 1975, “più che nuove scuole il governo ci dia le risorse per effettuare la manutenzione in quelle esistenti”. Lo chiede l’assessore all’Edilizia scolastica Marco Scajola nel corso del consiglio regionale, rispondendo ad un’interrogazione del consigliere del M5S Andrea Melis.

“Dall’ultimo report della Regione Liguria emerge che nel 60% delle scuola liguri e’ assente la certificazione di agibilità/abitabilità, – sottolinea Melis – nel 38% e’ assente l’autorizzazione sanitaria per pasti, nel 56% e’ assente l’omologazione della centrale termica, nel 48% e’ assente la certificazione dell’impianto antincendio, nel 25% afferente gli impianti elettrici. La Regione Liguria deve fare molto pressing sul governo, la fotografia e’ preoccupante”.

“Attendiamo dal governo ulteriori contributi per sostenere il piano triennale dell’edilizia scolastica 2015-2017, – ha detto Scajola? un piano da 23 milioni e 225 mila euro, che per il 2017 prevede 4 milioni e 477 mila euro di risorse”. “Bene i bandi sulla ‘nuova scuola’ del governo Renzi? ha aggiunto –
ma al ministro ho ribadito: più che soldi per nuove scuole a noi Regioni servono soldi per la manutenzione, da poter dare ai Comuni e ai territori per intervenire sugli edifici esistenti”.

“Il 59% degli edifici liguri sono considerati inagibili e inabitabili. Il 38% non è autorizzato a somministrare pasti; oltre il 36% delle strutture è ancora in amianto. Cifre che mettono a nudo la situazione drammatica dell’edilizia scolastica nella nostra regione” dice Andrea Melis.

“Visto lo stato in cui versano molti degli oltre 800 edifici scolastici della nostra regione, la priorità verte sulla capitalizzazione dei pochi fondi disponibili per la ristrutturazione nelle tante, troppe, scuole che hanno carenze strutturali gravi – osserva Melis – Con quest’interrogazione abbiamo chiesto alla Giunta un serio e approfondito monitoraggio sull’edilizia scolastica ligure, sfruttando tutte le proprie competenze per mettere a norma gli edifici e intercettare nuovi fondi, in primis quelli europei”.

Il consigliere pentastellato pone, in particolare, l’accento sul Piano triennale degli interventi di edilizia scolastica per il 2018-2020. “Si tratta di un fondo strutturale chiave – spiega Melis – Abbiamo chiesto all’assessore Scajola di garantire un accesso diretto a chi è rimasto fuori dall’erogazione dei fondi del piano precedente, senza ricominciare tutta la trafila. Al contempo deve essere mantenuto costante e aggiornato lo screening degli edifici scolastici per adottare interventi mirati e veloci”.

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