Raggirati

A Savona due truffatrici spillano soldi per aiutare Francesco Zanardi, lui: “Attenti, è tutto falso”

Il portavoce della Rete L'Abuso ha invitato amici e conoscenti a non dare denaro a nessuno e di presentare una denuncia per truffa

francesco zanardi

Savona. “Cari amici, se avete donato dei soldi per me, sappiate che siete stati truffati”. Lo ha scoperto quasi per caso, Francesco Zanardi, portavoce della Rete L’Abuso, quando pochi giorni fa aveva cercato con insistenza un conoscente. Non rispondeva alle telefonate e allora Zanardi ha deciso di scrivergli: “Mi ha risposto che avrei almeno potuto ringraziare per l’aiuto dato”.

Aiuto di cui, però, Zanardi non sapeva nulla. A quel punto è sorto un più che ragionevole dubbio, ha deciso di compiere qualche ricerca e ha scoperto quello che mai avrebbe immaginato: “Due donne, nel periodo in cui ero ricoverato in ospedale, hanno raccolto a nome mio dei soldi”, dice amareggiato.

In che modo? E’ lo stesso Zanardi a spiegarlo nei dettagli: “Nel primo caso per l’acquisto di una lavatrice di cui in realtà avevo bisogno ma che ho comprato a mie spese. Nel secondo caso pare per sostenermi nelle spese mediche e la cosa che mi dà più fastidio è che hanno chiesto denaro approfittando del fatto che ero ricoverato all’ospedale per curarmi un tumore al colon”.

Il portavoce della Rete l’Abuso avverte tutti i savonesi e amici “perché in entrambe i casi sono stati truffati”. Zanardi invita tutti a comunicare, anche in via riservata, chi  ha chiesto soldi a suo nome. “Se ve la sentite presentate alle forze dell’ordine una querela per truffa e al tempo stesso – raccomanda Francesco Zanardi – invito tutti a non dare denaro a nessuno per mio conto”.

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