Pietra L. “E’ sbalorditivo come il Pd cerchi in tutti i modi di attaccare direttamente o indirettamente l’operato dell’assessore regionale alla sanità Sonia Viale”. Inizia così l’intervento di Vincenzo Ricotta, segretario della Lega Nord Borghetto e Val Varatella, e Aldo Gavioli, segretario della Lega Nord di Loano e Boissano, dopo le polemiche esplose intorno all’ospedale Santa Corona.
“In passato ha utilizzato in modo disdicevole la tecnica di reiterare un concetto pur se palesemente falso fino a sdoganarlo come vero quando palesava situazioni apocalittiche che si sarebbero abbattute sul nosocomio d’Albenga se la regione avesse chiuso il Gsl (irrimediabilmente compromesso da situazioni ormai note a tutti e soprattutto alla magistratura). Adesso lo stesso Pd si erge paladino difensore di quella sanità che il suo stesso operato ne ha sancito la disfatta; non è stata forse la sinistra che ha declassato il pronto soccorso d’Albenga, chiuso e trasferito interi reparti del nosocomio ingauno e pietrese a favore del San Paolo in piena sintonia con quel progetto Savona centrico che ha sempre cercato di mettere in atto la giunta Burlando?” proseguono gli esponenti della Lega Nord.
“Adesso siamo alla farsa: politici e amministratori che si ergono difensori degli ospedali del ponente savonese e che partecipano a consigli comunali congiunti sono gli stessi che sostengono e promuovono il sì al referendum del 4 dicembre che prevede una sanità gestita da Roma e che se questo ‘rigurgito di centralinismo’ trovasse applicazione dalla capitale farebbero molto in fretta a togliere servizi e chiudere i nostri ospedali del ponente savonese” attaccano Ricotta e Gavioli.
“In piena sintonia con l’unità e condivisione che lega tutti i sindaci che parteciperanno il 7 novembre al consiglio allargato in difesa del dea si 2°livello del Santa Corona e nell’affermare la necessità di avviare una processo di forte integrazione tra gli ospedali d’Albenga e Pietra Ligure, invito tutti i partecipanti a prendere ufficialmente posizione contro il referendum del 4 dicembre e di votare un documento dove si chiede la modifica della legge Balduzzi che, se applicata, andrebbe a comportare, di fatto, il mantenimento del solo ospedale San Paolo di Savona” concludono i due segretari della Lega di Borghetto e Loano.