Addio

Regione, Pastorino (RaS): “Dalla giunta nessun ripensamento sulla soppressione della polizia provinciale”

"E una scelta politica precisa: a dicembre spariranno definitivamente competenze che altri ci invidiano”

Polizia Provinciale savona

Regione. Nel corso delle audizioni in commissione affari istituzioni sul tema faunistico ambientale di oggi pomeriggio in Regione si è riacceso il caso della prossima soppressione dei corpi di polizia provinciale della Liguria.

“La giunta di centrodestra ha confermato, di fatto, la decisione di distruggere i corpi di polizia provinciale – dichiara il consigliere regionale di Rete a Sinistra Gianni Pastorino – Con il 31 dicembre scompariranno definitivamente importantissime funzioni di tutela del territorio: competenze particolarmente apprezzate, addirittura a livello internazionale, ma che evidentemente contrastano gli scopi politici della maggioranza. Ma sarà un danno anche per le professionalità maturate dai lavoratori, i quali si vedranno costretti a una fuoriuscita forzata dalla polizia provinciale verso altre mansioni, tutt’altro che definite”.

Pastorino ricorda che “tutto nasce dalla legge Del Rio. Un disastro senza giustificazioni: la riforma ha cancellato in un sol colpo le province, ignorando i passaggi di competenze sia alle regioni sia alle città metropolitane, e relativa attribuzione di fondi. Però è pur vero che questa giunta non ha cercato contromisure effettive, diversamente da quanto avvenuto in altre regioni italiane. Quindi oggi può sancire il sostanziale scioglimento della polizia provinciale”.

“Bisogna dire con chiarezza che questa è una scelta politica precisa: scegliendo questa linea, il centrodestra ha voluto strizzare l’occhio a tutti quei soggetti che mal tolleravano le funzioni di controllo e repressione dei reati che erano esercitati dalla polizia provinciale – sottolinea Pastorino – Giova dirlo: non si tratta soltanto di caccia e pesca, ma anche di tutela ambientale ad ampio spettro, di monitoraggio e intervento sui corsi d’acqua; e di contrasto a tanti reati che da gennaio non troveranno più alcun tipo di deterrente”.

“Insomma: niente di nuovo sotto il sole. Soltanto la riprova che molti atti di questa giunta guardano con favore a chi fa scempio del territorio – conclude Pastorino – In sintesi: ‘piano casa’ e mancanza di controlli sul dissesto idrogeologico. La recente deregulation della caccia e l’azzeramento della polizia provinciale sono le ultime prodezze, quindi adesso qualcuno trova normale violare le regole. La vicenda del gheppio abbattuto poco tempo fa la dice lunga”.

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