Savona. La Ligurian Ports Alliance è sbarcata a Shenzhen con l’intenzione, confermata e rafforzata, di candidarsi come alternativa vantaggiosa ai porti del Mare del Nord per le merci dell’Estremo Oriente.
Gli ordini in aumento per la costruzione della mega navi container e le politiche delle grandi compagnie armatoriali che puntano ad incrementare la capacità unitaria di trasporto e le economie di scala stanno disegnando un panorama diverso nell’economia marittima mondiale. All’interno della quale Genova, Savona e La Spezia si giocano una carta importante come porti non di transhipment ma come vere e proprie porte a diretto contatto con i mercati. E Savona presenta la piattaforma Maersk.
Nella città metropolitana cinese si è aperta l’undicesima edizione della Cilf, ovvero la grande fiera della logistica. Per la terza volta i porti di Savona, Genova e La Spezia sono in vetrina a quella che è diventata la rassegna dello shipping mondiale per eccellenza. Fino a domani sono previsti contatti, incontri e convegni e il tradizionale World Port Strategy Forum. L’obiettivo degli scali liguri è quello di candidarsi come alternativa vantaggiosa ai porti del Mare del Nord per le merci dell’Estremo Oriente.