8 ore

Panifici, impastatori e addetti alla vendita in sciopero: pane e focaccia a rischio il 15 ottobre

In segno di protesta nei confronti del mancato rinnovo del contratto nazionale, scaduto ormai da 21 mesi

pane, forno, fornaio

Liguria. Sabato 15 ottobre pane e focaccia saranno a rischio. I lavoratori dei panifici (impastatori e addetti alla vendita) incroceranno le braccia per otto ore in segno di protesta nei confronti del mancato rinnovo del contratto nazionale, scaduto ormai da 21 mesi.

Lo sciopero, proclamato a livello nazionale da Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil, riguarda i dipendenti dei panifici che applicano il contratto Federpanificatori e Fiesa. In Liguria l’agitazione interessa duemila lavoratori, in tutta Italia circa 80 mila persone.

Allo sciopero seguirà una mobilitazione nazionale il 21 e 22 ottobre, per sensibilizzare i consumatori sullo stato del settore, in sofferenza per la concorrenza del pane congelato in arrivo dall’estero e sulle condizioni di lavoro, con presidi e iniziative pubbliche.

“Il buon lavoro fa il buon pane, va riconosciuto e rispettato” recita il volantino dello sciopero. Fra i nodi in discussione c’è la richiesta di Federpanificatori e Fiesa di differenziare eventuali aumenti salariali su base territoriale.

leggi anche
panificio
Protesta
Niente pane e focaccia il 15 ottobre, confermato lo sciopero di 8 ore

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.