La tragedia

Muore a 28 anni per l’asportazione della cistifillea, disposta l’autopsia

Il funerale della giovane mamma non è ancora stato fissato

claudia sandrini

Albenga. Solo l’autopsia chiarirà dubbi ed eventuali negligenze sulla morte di una giovane mamma Claudia Sandrini. Aveva solo 28 anni e da cinque anni era mamma di una splendida bambina. Ad Albenga era stata operata per l’asportazione dei calcoli alla cistifellea. Un intervento eseguito mercoledì scorso all’ospedale Santa Maria di Misericordia.

Sono sorte delle complicazioni dopo l’intervento per un’acuta colecisti tanto che è stata trasferita prima al Santa Corona di Pietra Ligure poi alle Molinette a Torino dove ieri mattina è deceduta. Inutilmente i medici del centro specializzato torinese guidati dal professor Mauro Salizzoni hanno eseguito una procedura d’estrema urgenza, ovvero il “packing” del fegato.

claudia sandrini

L’organo è stato di fatto “impacchettato”, compresso e fasciato con della garza per bloccare l’emorragia mentre lei è stata tenuta con l’addome aperto nel reparto di terapia intensiva. Le condizioni della paziente erano già molto gravi. Il personale medico ha fatto tutto il possibile e pensavano di avercela fatta. E ora i familiari con ogni probabilità presenteranno un esposto alla Procura della Repubblica per fare piena luce su quanto accaduto. Ma già la direzione dell’ospedale torinese ha messo le mani avanti disponendo l’autopsia.

Claudia Sandrini era originaria del Bresciano ma da diverso tempo abitava ad Albenga. Era un perito turistico, ma aveva lavorato come parrucchiera in un salone di acconciature in città. Il funerale non è ancora stato fissato. Si attende il responso dell’esame autoptico.

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