Lettera al direttore

A savona

Interventi a Miramare, Forzano: “Arecco non mescoli il Comitato Albamare con proposte che sono estranee”

Egregio Assessore Arecco,

leggo che in data odierna 25 ottobre 2016:

“Questo pomeriggio nel corso della Seconda Commissione Consiliare convocata in palazzo Sisto sono stati delineati gli interventi “mitigativi” per l’Aurelia Bis, ma dall’amministrazione è ancora atteso l’incontro tecnico con ANAS per la presentazione delle proposte, presentate dai cittadini e dai comitati.

Il vice sindaco Massimo Arecco ha aperto la seduta con l’illustrazione delle proposte migliorative per il tracciato Aurelia Bis riprendendo diversi suggerimenti dei comitati cittadini.”

Dissento vivacemente dalla sua affermazione “riprendendo diversi suggerimenti dei comitati cittadini”, mi dissocio pertanto a nome mio e del Comitato Casello Albamare Albisola Savona che rappresento nella qualità di Presidente!

La richiesta che lei ha fatto all’Anas di interventi mitigativi per l’Aurelia bis è anni luce distante dalle nostre proposte in merito. Tale discrepanza tra le sue proposte e le nostre intenzioni le è stata più volte illustrata personalmente dal sottoscritto, ma noto che non ne ha voluto tener conto. Anzi afferma “per la presentazione delle proposte, presentate dai cittadini e dai comitati”. Noi non ci riteniamo rappresentati in quella voce “comitati” per nulla!

Pertanto la invito, per il prossimo futuro a non usare più la parola “comitati” che può far erroneamente credere al lettore che lei presenta istanze proposte dal Comitato Casello Albamare Albisola Savona.
Mi risulta dalla viva voce del Presidente del Comitato Turati Miramare, Vittorio Siri, e da altri membri di tale Comitato che hanno avuto recentemente una vivace discussione con lei, che dissentono anche loro dalle sue proposte.

Sarebbe più appropriato e corretto che lei invece di parlare di “comitati” parlasse di “quali comitati” certe idee hanno proposto. Dica nome e cognome! Grazie!

Lei dovrebbe conoscere l”affermazione di Gilberto Govi in “I manezzi pè maja na figgia” quando dice “vicino non è in”!
Lei pariteticamente ha esposto richieste che apparentemente sono simili a quanto il Comitato Albamare da anni esprime, ma sono totalmente diverse filosoficamente e praticamente.

1- la soletta in cemento armato sopra l’Aurelia bis, lato galleria Cappuccini, nella nostra visione è più ampia, e la superficie al di sopra deve essere al servizio del quartiere, e NON usata come mega parcheggio di interscambio o come parcheggio per San Giacomo;
2- la strada di accesso in salita dall’Aurelia, da lei suggerita, si connette al ponticello di uscita di via Turati, strada nata a senso unico e di larghezza insufficiente ad una strada a doppio senso di marcia;
3- la copertura dell’Aurelia bis lato galleria San Paolo, sempre da lei proposta, permetterebbe solo una manciata di parcheggi: ben pochi rispetto alle necessità!
4- Lei propone una: “Strada accesso soletta, strada necessaria per l’opportuno futuro collegamento tra la S.S. Aurelia e il parcheggio”, concetto troppo vago e difficilmente realizzabile conoscendo il progetto Aurelia bis: non basta avere aspirazioni, bisogna che queste abbiano una solida base di attuabilità tecnica ed economica;

Inoltre, tra le sue proposte, manca un importante elemento: una rotatoria sull’Aurelia:
– pertanto chi esce da via Turati e deve andare ad Albissola od all’ospedale, è obbligato ad andare fino in piazza Leon Pancaldo, e poi tornare indietro: con un gravoso percorso su strada ampiamente trafficata;
– chi, invece, deve entrare in via Turati proveniendo da piazza Leon Pancaldo deve proseguire fino in via Scotto, fare inversione e tornare fino all’altezza di via Turati;
– è evidente l’aggravio di percorso, l’incidenza di maggior traffico indotto sull’Aurelia, strada già ampiamente congestionata.

Cordialmente

Comitato Casello Albamare
il Presidente
Paolo Forzano

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