Provincia. Lo scenario politico in Provincia di Savona e a Savona città è cambiato e questo potrebbe influire non poco sulle prossime elezioni provinciali in programma l’8 gennaio, così come sulla stessa presidenza di Monica Giuliano (in carica in teoria per altri due anni).
Un primo messaggio arriva dal capo gruppo di Forza Italia in Regione Angelo Vaccarezza: “Non credo sarà possibile una lista unitaria, abbiamo programmi e idee diverse che è giusto si esprimano anche per il rinnovo del Consiglio provinciale. Nessun accordo che sarebbe poco comprensibile per i cittadini e la gente”.
“Comunque attendiamo l’esito del referendum e vediamo gli sviluppi politici…Noi siamo disponibili alla collaborazione e al dialogo per dare un buon governo alla Provincia per quello che l’ente può e deve dare in termini di servizi e funzioni, ma nessuno inciucio o cose poco chiare” aggiunge Vaccarezza.
Quanto alle sorti del presidente Giuliano: “Ritengo che il presidente deve avere e mantenere un programma coerente con la lista che uscirà vincente dalle elezioni di secondo grado, altrimenti si potranno mettere in atto gli strumenti previsti per cambiare la presidenza della Provincia”.
Il presidente Giuliano parla di gesto di responsabilità istituzionale? “Più che l’ente provinciale in difficoltà è il partito Democratico che ha perso in Regione e a Savona, da parte nostra, ripeto, chiediamo coerenza rispetto al risultato elettorale. Mi pare in questi due anni di amministrazione le cose non siano andate per il meglio e il sottoscritto, nonostante sia stato il più votato, si era dimesso proprio in contrasto con la linea di questo presidente” conclude Vaccarezza.