Loano. Prenderà il via ufficialmente domani la raccolta porta a porta per le utenze domestiche di Loano. In questa prima fase la “rivoluzione” interesserà gli abitanti della cosiddetta “Zona Esterna 2” e cioè quelli che risiedono in viale Silvio Amico, via degli Alpini, Santa Libera, Verzi, Castagnabanca, via degli Orsolani e via Meceti.
I bidoni attualmente presenti sulla strada saranno rimossi dalla Stirano (la società che gestisce il servizio) a partire dalla stessa giornata di domani. Gli unici bidoni a restare al loro posto saranno quelli per la raccolta del vetro, che continuerà ad essere conferito come in precedenza. Nei prossimi giorni, poi, il porta a porta sarà attivato anche nella “Zona Esterna” al confine con Pietra Ligure.
“L’idea – spiega l’assessore all’ambiente Emanuela Zunino – è quella di cominciare dalle zone che risultano meno problematiche dal punto di vista logistico. Nelle aree esterne, infatti, sono presenti ben pochi condomini e le abitazioni sono per la maggior parte case mono o bi-famigliari o edifici con al massimo quattro appartamenti”.
E proprio il collocamento dei bidoni condominiali è stato uno dei punti su cui verteva l’attacco sferrato oggi dalla lista civica LoaNoi, che ha messo nuovamente nel mirino il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti introdotto dall’amministrazione del sindaco Luigi Pignocca. Il gruppo ha più volte sottoposto le proprie perplessità e idee all’attenzione del primo cittadino ma senza fortuna: “Le nostre proposte sono state ignorate con arroganza e ora ci troviamo in una situazione a dir poco preoccupante. Informazioni vaghe e contraddittorie, numerosi condomini non ancora dotati di bidoni e perplessità su chi dovrebbe farsi carico dell’esposizione serale di questi bidoni al di fuori delle aree condominiali”.
“In realtà – risponde l’assessore Zunino – nei giorni scorsi la ditta ha avviato gli incontri con gli amministratori dei condomini della città per cercare di trovare la migliore soluzione per quanto riguarda la collocazione dei bidoni. Non tutti gli stabili, infatti, hanno lo spazio per poter ospitare i sei contenitori in cui devono essere conferite le diverse frazioni. E’ necessario quindi analizzare ogni singola situazione per trovare il modo di andare incontro alle esigenze di ciascun condominio”.
Altro “tasto dolente” toccato dalla lista civica è la campagna informativa che l’appaltatore dovrebbe portare avanti per mettere tutti i loanesi in condizione di effettuare una corretta raccolta differenziata dei rifiuti: “Le cospicue cifre messe a bilancio in questi anni per le cosiddette ‘campagne di sensibilizzazione della cittadinanza’ (?) non trovano alcun riscontro in una popolazione scarsamente informata, poco interessata e ormai maldisposta verso la differenziazione dei materiali – dicono da LoaNoi – E il prodotto di tutto questo continuerà ad essere una raccolta differenziata fatta controvoglia, in modo talmente approssimativo da rendere le frazioni raccolte scarsamente appetibili per qualsiasi impianto di riciclaggio”.
“Di certo – replica ancora Zunino – la campagna potrebbe essere fatta in modo diverso. Ma il contratto d’appalto prevedeva che questa fosse portata avanti in un certo modo, con iniziative spalmate sull’arco dei cinque anni della durata del contratto. L’azienda, quindi, ha la possibilità di effettuare determinati interventi in tempi diversi. I nostri uffici, comunque, stanno monitorando e monitoreranno la situazione affinché quanto previsto venga effettivamente realizzato”.