Savona. La bozza definitiva è ormai pronta, e probabilmente, già mercoledì è previsto un incontro col sottosegretario Luca Lotti per chiudere il testo e poterlo così presentare ufficialmente alla categoria dei balneari in occasione della principale fiera di settore, il Sun di Rimini.
Sono giorni cruciali per il settore bagni marini alle prese con la questione “Bolkestein”. Sib-Confcommercio, Fiba-Confesercenti e Oasi-Confartigianato incontreranno proprio a Rimini sabato mattina Tiziano Arlotti, deputato del Pd che sta seguendo passo passo la complessa questione che riguarda i balneari. “Sarà un’occasione importante per confrontarci – ha sottolineato Gianmarco Oneglio, membro della giunta regionale della Fiba Balneari – ma sia chiaro. Quello è solo un suo punto di vista e non del Governo nel suo insieme”.
Come ha anticipato il portale del settore Mondobalneare.com la riforma delle concessioni balneari prende sempre più corpo. Il testo della legge-delega sembra ormai pronto per essere approvato entro la fine del 2016, dopo il difficile lavoro di conciliazione tra le richieste delle associazioni balneari e quelle della Commissione europea.
Per il governo l’ennesima proroga è impossibile, “nemmeno mascherata da periodo transitorio”, ma è probabile che prima delle evidenze pubbliche trascorreranno almeno cinque-sei anni tra l’approvazione dei decreti attuativi in parlamento e delle leggi regionali necessarie per istituire i bandi. “Sin da subito gli imprenditori balneari potranno però tornare a investire – assicura Arlotti – poiché sarà riconosciuto il valore commerciale delle loro aziende. E comunque sarà l’esperienza professionale il requisito fondamentale per riottenere il titolo: per cui c’è poco da preoccuparsi”.
E c’è anche una interessante clausola sociale per i lavoratori: in caso il precedente titolare perda la concessione, il vincente sarà costretto a riassumere i lavoratori della stagione precedente. Si tratterebbe di un ulteriore punto a favore per gli attuali imprenditori.