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Armi allo stadio “Riva” di Albenga, il vice sindaco Tomatis: “Non sono tifosi”

Armi Stadio Riva Albenga

Albenga. “Non va messo in discussione il forte legame che unisce l’Albenga Calcio con la città, una società nata nel 1928 prima della seconda guerra mondiale dove hanno giocato tanti albenganesi, alcuni dei quali arrivati da fuori regione che si sono poi fermati e hanno scelto di vivere nella nostra città”. E’ con queste parole che il vice sindaco e assessore allo sport Riccardo Tomatis commenta l’episodio del ritrovamento di armi improprie all’interno dello Stadio Riva.

“Questi fatti – prosegue Tomatis – non hanno niente a che vedere con lo sport e va detto che l’Albenga Calcio è una società seria ed una realtà importante per lo sport anche giovanile della nostra città a cui il comune conferma tutta la sua fiducia. Auspico che i ragazzi continuino a giocare al calcio nella squadra e non posso non annotare che purtroppo quello della violenza negli stadi è un fenomeno presente in tutto il mondo, anche se ad Albenga, in realtà, non è mai capitato nulla di grave”.

“L’operazione dei Carabinieri è stata di fondamentale importanza anche per prevenire eventuali episodi di violenza, ma chiunque sia la persona o il gruppo che ha nascosto queste armi, lo ribadisco: non sono tifosi!” conclude Tomatis.
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