Andora. Via le tubazioni dal “Ponte romano” di Andora. La rimozione delle antiestetiche condutture è fra gli obiettivi delle opere di restauro, finanziate dal Comune, che sono iniziate mercoledì mattina con il sopralluogo dei tecnici. E’ prevista anche la sistemazione dei parapetti in pietra ed il ripristino degli acciottolati sia lungo il camminamento che nella zona di acceso al ponte.
La struttura, composta da dieci arcate, è di epoca medioevale, ma conserva alcune tracce di architettura romana sulle colonne portanti e si presume si erga su quello che era l’antico tracciato della via Julia Augusta: da qui il nome con cui è conosciuto ai più.
“Una parete del ponte è attraversata da tubazioni e canalizzazioni di proprietà privata che ne deturpano la bellezza – spiegano dal Comune – Saranno rimosse e spostate in un cavidotto che sarà realizzato nell’alveo del torrente, in prossimità di una briglia”.
L’intervento sulla struttura, sottoposta a vincolo monumentale, prevede anche il ripristino delle parti mancanti del selciato utilizzando materiali e lo stesso sistema di posa dell’esistente nonché la ricomposizione dei parapetti, utilizzando pietra locale. Per completare il restauro saranno necessari circa 6 mesi, fra lavori e collaudo.
“Restituiamo bellezza ad uno dei monumenti simbolo di Andora – ha dichiarato il sindaco Mauro Demichelis – come avevamo promesso agli andoresi che amano molto questo antico camminamento che merita di essere conosciuto anche dai turisti”.