Andora. “Ennesimo debito fuori bilancio per gli errori della precedente amministrazione. Già buttati via 150 mila euro. Le spese legali non sono state così utili al patrimonio comunale come l’opposizione di Viviandora e l’ex sindaco Floris amano dichiarare. Il riconoscimento del debito fuori bilancio che andremo ad approvare nel prossimo consiglio comunale, pari a circa 8.000 euro, è un esempio di come i soldi dei cittadini siano stati utilizzati per resistere in cause che non sarebbero state necessarie se l’iter delle procedure fosse stato fatto in tempi e modi adeguati”.
Fabio Nicolini, assessore alle Finanze del comune di Andora, anticipa le comunicazioni che farà nel consiglio comunale del prossimo 26 ottobre, in merito ai due ricorsi che hanno visto perdente il comune di Andora: uno derivato da un provvedimento di autotutela emesso nel 2011 dalla precedente Amministrazione e dichiarato tardivo rispetto ai termini di legge.
L’altro derivato dalla contestazione di un atto emesso nel 2016, in forza di un regolamento approvato nel 2013 che oggi il Tar ha dichiarato illegittimo.
“Oggi i cittadini di Andora rischiano di vedere installata un’antenna alta 36 metri, quanto un palazzo di nove piani, perché malgrado nel 2016 gli uffici avessero emesso un diniego alla posa dell’apparato di una nota ditta di telefonia, oggi la sentenza è sfavorevole al Comune, perché il tribunale ha dichiarato l’illegittimità del Piano Comunale delle comunicazioni approvato dall’amministrazione precedente”.
“Inoltre, la zona in cui l’impianto dovrebbe essere installato, fa parte dell’area del luna park che non risulta essere interamente intestata al Comune, al contrario di quanto ha recentemente ha dichiarato l’ex sindaco Franco Floris. Nel passato c’è stata un’inerzia di cui appureremo le responsabilità. Anche queste spese legali potevano essere evitate. Non temano i cittadini, abbiamo già attivato da tempo tutte le procedure necessarie a far valere il diritto sull’area. Invitiamo però gli andoresi a pesare con il dovuto rigore le affermazioni alla stampa degli ex amministratori in merito alla bontà ed all’efficacia delle loro azioni legali” conclude l’assessore andorese.