Alassio. Il prezzo è tutt’altro che alla portata delle tasche di tutti, forse una principessa, un magnate russo o uno sceicco degli Emirati Arabi potrebbero essere interessati a Villa Brunati, un angolo di paradiso che sorge sul mare tra Alassio e Albenga. Una dimora di lusso che viene messa in vendita a 16 milioni e mezzo di euro e che occupa un’area di 2.600 metri quadrati con un parco da favola. A metterla in vendita è Italy Sotheby’s International Realty società protagonista del mercato immobiliare internazionale.
Attualmente la proprietà è della “Punta Murena 2012”, società che fa capo al commercialista milanese Ugo Rock. Una vendita che potrebbe fare gola appunto a qualche emiro per una villa situata in un posto da sogno e con l’accesso privato alle spiagge. La proprietà Villa Brunati è stata dichiarata di particolare interesse da parte del Ministero della Cultura e dell’Ambiente il 31 luglio 1998, documento poi trascritto il 20 agosto dello stesso anno. Nel corso degli anni è stata venduta dalla famiglia Avetta a Luigi Zunino per la società Risanamento (che poi è andata in crisi ndr). E’ passata nelle mani del cugino Manuele Bonzano della società Aida che aveva presentato il progetto di ristrutturazione. A firmarlo erano stati Marco Maria Sagnelli e il collega architetto Marco Melgrati: al posto dei bungalows dovevano sorgere un’ unica palazzina con appartamenti per nababbi. Ma il Tar aveva respinto le osservazioni di natura urbanistica ed aveva annullato anche l’ autorizzazione paesaggistica del Comune. Ora siamo in una fase finale che sta bene alle associazioni ambientaliste che avevano presentato una raffica di esposti. E’ prevista la ristrutturazione e la valorizzazione della villa con bungalow indipendenti realizzati in ferro, vetro e legno in un complesso che è servito da percorsi interni immersi in un giardino tipico del Mediterraneo che collegano le varie unità al lungomare e le spiagge. Ogni unità sarà dotata di un proprio parcheggio.
Il complesso di Villa Brunati, consiste nella portineria, la villa, il vasto parco e vari manufatti che caratterizzano i luoghi più suggestivi del parco. La dimora sorge sul cosiddetto promontorio di Punta Murena, tra la via Aurelia e la spiaggia sottostante che si collega al porticciolo Luca Ferrari.
Una storia incredibile quella di questa lussuosa dimora. Giuseppe Brunati, Milano, architetto e commerciante, era proprietario di prestigiosi negozi di antiquariato a Milano e Roma. Mentre si occupava della sua professione era stato in grado di incontrare poeti, romanzieri, scrittori, artisti, uomini di finanza e nobiltà, diventando, a volte, anche loro consigliere e amico. Tra loro c’era anche Gabriele D’Annunzio, sempre alla ricerca di pezzi eccentrici nel vasto campo di antiquariato e si dice che aveva soggiornato proprio a Punta Murena.
Oggi il complesso è completamente recintato: l’ingresso è sorvegliato dall’Aurelia. L’aspetto architettonico e decorativo risale al periodo gotico lombardo che rappresenta degnamente l’intero complesso. Oltre il cancello d’ingresso principale esiste il viale che conduce alla casa sostanzialmente a forma rettangolare. L’interno è realizzato in tipico stile genovese ( una grande camera nel mezzo del corridoio da cui si diramano altri locali anche di servizio. La proprietà si compone di tre piani fuori terra. Alcune camere godono di un panorama straordinario che si affaccia sull’isola di Gallinara e su Capo Mele. Ora è tutto in vendita ad un prezzo elevato, ma è probabile che qualche ricco industriale straniero o qualche grosso colosso del commercio e del turismo possa manifestare un certo interesse su Villa Brunati per poi chissà trasformarlo in un resort extralusso.