Solidarietà a due ruote

Trenta bici abbandonate ad Albenga riprendono vita grazie alla partnership tra Comune e Find the cure

I mezzi recuperati dai vigili ingauni durante l'estate, che nessuno ha reclamato, sono stati donati alla Caritas di Saluzzo

Albenga. Trenta biciclette che erano state abbandonate, da ieri, hanno ripreso vita. I mezzi a due ruote, donati dal Comune di Albenga, infatti sono stati consegnati da “Find The Cure” alla Caritas di Saluzzo (Cuneo).

Le bici sono quelle recuperate ai bordi di vicoli o campi dalla Polizia Municipale ingauna durante l’estate e che, per mesi, sono state custodite in attesa che un proprietario ne rivendicasse il legittimo possesso dopo aver sporto una denuncia di furto.

Le bici invece sono rimaste lì e dopo l’iter di legge sono quindi state assegnate ad un associazione no profit che ne ha fatto regolare richiesta al comune per un riutilizzo ai fini sociali.

Il vice sindaco Riccardo Tomatis spiega: “Donare le biciclette a find the cure è un gesto che ha un significato anche simbolico, considerando che questa associazione no profit ha fatto del viaggio in bicicletta un importante mezzo per promuovere la raccolta fondi per scopi umanitari e benefici. Faccio gli auguri a Monica e Sergio che, dopo aver raggiunto Amsterdam lo scorso anno, sono in partenza per la Sicilia. Ovviamente in bicicletta”.

“Sabato 27 agosto il Comitato No Profit “Find The Cure” ha consegnato alla Caritas di Saluzzo (CN) circa 30 biciclette donate dal Comune di Albenga, frutto di un grande lavoro svolto dai Vigili Urbani che le hanno letteralmente tolte dalla strada in quanto erano in stato di abbandono da molto tempo. La Caritas di Saluzzo le metterà a disposizione dei lavoratori dei campi della frutta. Circa 500 persone che ogni estate migrano in città da ogni parte d’Italia per ‘fare la stagione’. Le bici serviranno loro per muoversi dal campo, messo a disposizione dal comune e gestito da Caritas, verso i campi della frutta.
In questa occasione, l’ordine e la pulizia del nostro territorio ha sposato un fine benefico” spiegano da Find The Cure.

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