Lettera al direttore

Lettere

Tpl, lettera di un “nonno arrabbiato”…

Sono un nonno … arrabbiato.

Spiego quanto accaduto: lunedì 19 settembre mio nipote 14enne, al primo anno di Superiori, prende per la prima volta un pullman TPL per recarsi a scuola a Finalborgo. In pratica per lui è il primo giorno di scuola, visto che il mercoledì precedente è andato a prenderlo la mamma; il giovedì non c’è stata scuola per allerta meteo e il venerdì sono andato a prenderlo io.

Acquista un abbonamento TPL e sale su un pullman stracolmo di persone. Non riesce a obliterare per la calca e alla fermata del pullman, appena sceso, è stato fermato da un ispettore che gli ha chiesto l’abbonamento. Non essendo obliterato, gli ha fatto una multa di euro 62,20, stendendo il verbale direttamente sul piazzale.

E’ cosa giusta shoccare un ragazzino già in difficoltà con la nuova “avventura” scolastica, bloccandolo sul piazzale della fermata, facendogli un verbale davanti ai compagni e passeggeri.
E’ pur vero che ormai i “cuori” di nonno portano sempre a difendere i nipotini, ma la cosa mi pare alquanto paradossale. Forse bastava un avvertimento…

                                                                                                                                    Lettera di un nonno

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