Vado Ligure. Massimo impegno della Regione per trovare una soluzione positiva sulla vertenza di Tirreno Power. Lo ha detto oggi pomeriggio l’assessore regionale Gianni Berrino alle organizzazioni sindacali di categoria nell’incontro che si è svolto negli uffici di via Fieschi, un incontro arrivata dopo la protesta di ieri dei lavoratori.
Il tavolo odierno è stato da preludio all’incontro convocato per il 22 settembre al Mise. In quella sede si discuterà della procedura di mobilità avviata dall’azienda nei confronti di 186 lavoratori. Tuttavia è arrivata la voce che il vertice ministeriale potrebbe anche essere anticipato al 20 settembre. La Regione ha avuto anche un incontro con i vertici aziendali per capire le intenzioni del gruppo.
“E’ chiaro che serve il massimo sforzo della Regione e delle istituzioni per trovare soluzioni positive, intanto sul riconoscimento di area di crisi e la questione degli ammortizzatori sociali, e poi, in particolare, sul fronte della reindustrializzazione delle aree, sulla quale si chiedono garanzie e certezze all’azienda che ancora non ci sono e non vorremmo restare con il cerino in mano” afferma il segretario provinciale della Filctem Cgil Tino Amatiello.
“Decisivo sarà il vertice al Mise (da confermare se sarà anticipato o meno), dal quale dipenderanno altre possibili azioni di lotta a sostegno della vertenza sulla centrale di Vado Ligure. La mobilitazione prosegue e non abbasseremo certo la guardia” conclude Amatiello.