Alassio. Il Tar aveva condannato il Comune a demolire i lavori eseguiti all’asilo del “Piccolo Principe”, ma ecco che il 26 settembre è arrivata una nuova determina dirigenziale che dà il via libera ai lavori di completamento del primo piano dell’ampliamento della struttura”.
Ma ecco che il consigliere comunale Angelo Galtieri (Insieme X) interviene ricordando che c’è una sentenza che andrebbe rispettata. “Spesso per chi fa opposizione è difficile capire e decifrare le scelte dell’amministrazione “regnante”: più spesso poi, un’amministrazione come quella alassina, “modesta”, poco “supponente” e particolarmente “aperta al dialogo”, si fa per dire naturalmente, tende in maniera strumentale a non comunicare le motivazioni che si sottendono a certe scelte e assai raramente, è possibile che queste motivazioni emergano in modo naturale, spontaneo – sottolinea Galtieri – Succede che il dirigente Enrico Paliotto, responsabile del 1° Settore Tecnico è ad oggi il primo dirigente di un ente pubblico in Italia dotato delle capacita tipiche di un “mentalist“, anticipando volontà e desideri di questa amministrazione guidata dal sindaco Enzo Canepa e dalla potente e onnipresente vice-sindaco Monica Zioni, senza il necessario indirizzo politico (espletato di norma con Delibera di Giunta) redige una determina con l’incipit qui letteralmente riportato:.. “Considerato che l’Amministrazione comunale intende avvalersi del potere pubblicistico di cui al punto precedente. “… Ovvero non rispettare gli impegni assunti dal Consiglio circa l’accordo extra giudiziale in merito al contenzioso Asilo Piccolo Principe – demolizione – … .“Considerato comunque che lo stesso Tribunale nella sopra citata sentenza fa salvo il potere pubblicistico di revoca previsto ex lege (cfr. art. 11 comma 4 L. 241/90)”.